Musica per fare del bene

Venerdì 20 Aprile 2018
Musica per fare del bene
L'EVENTO
«Ci si può divertire senza fare o farsi male. Anzi, facendo del bene». L'intuizione è arrivata nel lontano 2010 durante una serata trascorsa sotto il portico di un ristorante a Camposampiero, nel Padovano. «Perché non organizziamo una festa e il ricavato lo diamo in beneficienza?» si è chiesto Luigi Checchin quella sera, titolare d'azienda, 61 anni, un figlio che lavora nei locali e un altro con disabilità. Da quell'intuizione è nato l'Aperyshow Charity Event, una manifestazione a ingresso libero su offerta per divertirsi e insieme tendere una mano a chi ha bisogno. Una nuova edizione sta per cominciare: da domani, sabato 21 aprile e fino a mercoledì 25 aprile, a Piazzola sul Brenta (Padova) cinque giornate all'insegna della musica dal vivo di artisti italiani e internazionali, giochi, cibo, allegria, sport e, soprattutto, solidarietà.
SUCCESSO E SODDISFAZIONE
«Siamo partiti ricorda Luigi, uno dei membri dell'associazione che dà il nome all'evento, insieme a suo figlio Riccardo, a Thomas Visentin, Walterino Dj, Paolo Piva e Christian Simioni da un portico, poi ci siamo spostati nella piazza di Camposampiero, poi in un parcheggio di una zona commerciale della città. Quest'anno, per la prima volta, saremo all'Anfiteatro Camerini a Piazzola sul Brenta. Ringraziamo l'Amministrazione di Camposampiero, con cui abbiamo un ottimo rapporto. Se abbiamo deciso di cambiare è stato solo perché avevamo bisogno di più spazio, iniziavamo a stare stretti. Negli anni è cresciuto il pubblico ed è cresciuto pure il gruppo di volontari, che per mesi lavora instancabilmente affinché tutto sia perfetto. Ad oggi siamo più di 200, una bella squadra con tanta voglia di stare bene e fare del bene. Ormai ci siamo e solo a parlarne confida Luigi ho la pelle d'oca. Perché per noi, che in questo progetto abbiamo creduto sin dall'inizio, che ci mettiamo tutto il nostro impegno e che negli anni ci siamo guadagnati la credibilità di chi ci segue è un traguardo molto importante».
AIUTO AL PROSSIMO
Insomma, un'iniziativa che va a gonfie vele. «Una soddisfazione grande - sottolinea Luigi - aver visto crescere questa nostra creatura e, soprattutto, essere riusciti a sostenere tante realtà che chiedevano un aiuto. Dalle scuole alle parrocchie, dai più giovani agli anziani malati di Alzheimer: cerchiamo di finalizzare il ricavato della festa in acquisti utili, provvedendo a risolvere le necessità del territorio. Ad esempio, con il nostro contributo stiamo aiutando la onlus di Camposampiero Giochiamo con Sofia a realizzare un parco giochi adatto anche a bambini con disabilità fisiche e motorie. E l'associazione Giorgia Libero, che si occupa di progetti mirati alla prevenzione e alla cura di patologie oncologiche. Lo scorso anno, grazie al contributo dei quasi 60mila che hanno partecipato abbiamo raccolto 52.700 euro. Speriamo di fare altrettanto e ancora di più in questa nuova edizione, che vuole mandare un messaggio preciso, un messaggio di inclusione: il nostro benvenuto a chiunque abbia una disabilità».
Tra gli ospiti attesi, Gregor Salto, Sdjm, Angemi, Benny Benassi, Federico Scavo, Marvin, Carolina Marquez, Neja e Jeffrey Jey, Cristian Marchi, Merk & Kremont, Joe T Vannelli & Vannelli Bros, Tommy Vee. Tanta musica dal vivo e tanti artisti, tribute band e dj set, workshop e gonfiabili per i più piccoli, street food e pure una quadrangolare di calcio, che verrà giocata mercoledì 25 aprile allo stadio Paolo Camerini di Piazzola sul Brenta dalle nazionali italiane deejay, artisti tv, mondo della notte e hip hop. «Cinque giorni di festa per tutte le età, in una cornice strepitosa» commenta Walterino Dj, 47 anni tra qualche giorno, anche lui di Camposampiero, parlando con orgoglio della manifestazione che insieme ai suoi amici ha contribuito a far diventare un appuntamento sempre più grande con la solidarietà. «Di giorno sono allenatore di nuoto, di notte lavoro nei locali. Diavolo e acqua santa» scherza Walterino Dj, una vita passata tra la gente della notte. «Il mio racconta è un mondo guardato sempre con sospetto, con diffidenza. Quando si pensa al divertimento subito si finisce a pensare alla droga, agli eccessi, all'alcol. Il nostro, invece, è un divertimento pulito e con un unico obiettivo: perché noi non abbiamo mai intascato un euro e abbiamo sempre avuto come unico scopo quello della solidarietà. Tutti gli artisti, che vengono dal Veneto ma anche da più lontano, partecipano gratuitamente e tutto quello che incassiamo dalla vendita di cibo e bibite e quello che riusciamo a raccogliere dal libero contributo di ciascuno va in beneficenza: basta anche solo un euro». «Siamo abituati a ricevere grandi eventi in città, ma quello che ci piace di questa manifestazione, che abbiamo accolto con entusiasmo, è il suo intento benefico» commenta il sindaco di Piazzola sul Brenta, Enrico Zin. «Una caratteristica che lo rende speciale».
Valentina Russo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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