L'obiettivo è di trasformare l'ex campo di volo di Marcon in un museo dell'aeronautica.
Si è costituita l'associazione «Ali su Marcon», il cui primo impegno è di portare a conoscenza dei molti residenti della zona, ma anche di quelli che abitano nei comuni limitrofi, l'esistenza di un ex campo di volo nei pressi di via Fornace, utilizzato dalla nostra aviazione durante la prima guerra mondiale.
La superficie venne scelta - riportano i siti storici - come zona per l'insediamento di un campo di aviazione a partire dall'estate del 1917, dove trovarono base numerose squadriglie, tra cui il 13° Gruppo Aeroplani che partecipò a tutte le operazioni di guerra sul fronte del Piave sotto il Comando Aeronautico della 3° Armata.
Sono rimaste, tra l'altro, memorabili le imprese compiute in quella circostanza da uno degli assi dell'aviazione italiana, il pilota Giannino Ancillotto di San Donà di Piave, che si distinse sia per gli scontri diretti con l'aviazione austriaca, che per alcune azioni di spionaggio tra le linee nemiche.
Campo e hangar sono attualmente in uno stato di abbandono e, nonostante, sia stata espressa, a più riprese, sia dal pubblico che da associazioni private, l'intenzione di avviare un progetto di recupero, poco o niente è stato fatto finora.
Adesso ci prova la neo associazione «Ali su Marcon», che vorrebbe trasformare l'ex campo in un museo dell'aviazione magari in coincidenza con la ricorrenza, ormai prossima, del centenario dell'entrata in guerra dell'Italia nel Primo conflitto mondiale.
«Naturalmente va tenuto presente che il sito è di proprietà del demanio - ha spiegato il presidente Antonio Asquino, che ha formato l'associazione assieme a Marco Vecchiato, Gianfranco Liana, Mauro Paneghetti, Arcangelo Varlese, Luca Piovesan, Luciana Calza e Paolo Castagna - e l'associazione "Ali su Marcon" ha tutto l'interesse e la volontà di collaborare con l'amministrazione comunale per il recupero dell'area che attualmente è protetta dai Beni culturali. Vogliamo collaborare e coinvolgere la cittadinanza e le istituzioni - ha aggiunto - affinché l'ex campo di volo possa essere meta di visite di appassionati e non solo, della storia della nostra aviazione».
Mauro De Lazzari
© riproduzione riservata
Si è costituita l'associazione «Ali su Marcon», il cui primo impegno è di portare a conoscenza dei molti residenti della zona, ma anche di quelli che abitano nei comuni limitrofi, l'esistenza di un ex campo di volo nei pressi di via Fornace, utilizzato dalla nostra aviazione durante la prima guerra mondiale.
La superficie venne scelta - riportano i siti storici - come zona per l'insediamento di un campo di aviazione a partire dall'estate del 1917, dove trovarono base numerose squadriglie, tra cui il 13° Gruppo Aeroplani che partecipò a tutte le operazioni di guerra sul fronte del Piave sotto il Comando Aeronautico della 3° Armata.
Sono rimaste, tra l'altro, memorabili le imprese compiute in quella circostanza da uno degli assi dell'aviazione italiana, il pilota Giannino Ancillotto di San Donà di Piave, che si distinse sia per gli scontri diretti con l'aviazione austriaca, che per alcune azioni di spionaggio tra le linee nemiche.
Campo e hangar sono attualmente in uno stato di abbandono e, nonostante, sia stata espressa, a più riprese, sia dal pubblico che da associazioni private, l'intenzione di avviare un progetto di recupero, poco o niente è stato fatto finora.
Adesso ci prova la neo associazione «Ali su Marcon», che vorrebbe trasformare l'ex campo in un museo dell'aviazione magari in coincidenza con la ricorrenza, ormai prossima, del centenario dell'entrata in guerra dell'Italia nel Primo conflitto mondiale.
«Naturalmente va tenuto presente che il sito è di proprietà del demanio - ha spiegato il presidente Antonio Asquino, che ha formato l'associazione assieme a Marco Vecchiato, Gianfranco Liana, Mauro Paneghetti, Arcangelo Varlese, Luca Piovesan, Luciana Calza e Paolo Castagna - e l'associazione "Ali su Marcon" ha tutto l'interesse e la volontà di collaborare con l'amministrazione comunale per il recupero dell'area che attualmente è protetta dai Beni culturali. Vogliamo collaborare e coinvolgere la cittadinanza e le istituzioni - ha aggiunto - affinché l'ex campo di volo possa essere meta di visite di appassionati e non solo, della storia della nostra aviazione».
Mauro De Lazzari
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