Muore in moto negli States in un viaggio con gli amici

Martedì 24 Aprile 2018
Muore in moto negli States in un viaggio con gli amici
LA TRAGEDIA
MESTRE Era partito per gli Stati Uniti con alcuni amici per festeggiare con un viaggio in moto i suoi 50 anni, ma sulle strade della California ha trovato la morte. Un incidente stradale è stato fatale a un architetto di Favaro, Enrico Marafatto, 50 anni, sposato e padre di tre bambini. L'incidente è avvenuto domenica, quando in Italia per via del fuso orario era già notte, stando a quanto comunicato dal personale del consolato italiano, mentre il professionista era alla guida della sua moto. Inutili i tentativi di soccorso da parte degli amici che si trovavano con la vittima. Nella notte è stata informata della tragedia la moglie di Enrico Marafatto, Elisabetta Scattolin, 44 anni.
La notizia della scomparsa dell'architetto, che lavorava nel suo studio di via Monte Cervino a Favaro con il collega Christian Valeri, si è diffusa nel giro di poche ore a Campalto, dove la famiglia viveva fino a un paio di anni fa in via Gobbi, e quindi a Favaro. Particolarmente colpito della tragedia il vice presidente del Consiglio comunale, Saverio Centenaro: «Una bravissima persona - è il suo ricordo - con una bellissima famiglia. Era di Campalto come me ed eravamo quasi coetanei, per questo sono rimasto scosso quando ho appreso la notizia». Anche più immediato il ricordo dell'assessore alla Mobilità e al Patrimonio Renato Boraso: «Lo ricordo come uno stimato professionista del suo settore. Ci eravamo sentiti di recente per il progetto Aev di Dese Sud, che lui seguiva per conto di un cliente. Sono ancora sgomento per la notizia della sua scomparsa, non riesco quasi a crederci».
Alla notizia della scomparsa la famiglia di Enrico Marafatto si è chiusa nel silenzio, anche per tutelare i figli della vittima, ancora ignari della tragedia che si era consumata in America. I parenti sono ora in contatto con gli amici di Enrico, testimoni dell'accaduto, e con le autorità del Consolato italiano negli Stati Uniti che hanno avviato le pratiche per il rientro in Italia della salma. Che non avverrà prima di una decina di giorni, secondo quanto comunicato per telefono ai familiari.
Alberto Francesconi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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