Morto Paul Bocuse, re degli chef francesi Fu tra gli inventori della nouvelle cuisine

Domenica 21 Gennaio 2018
Addio a Paul Bocuse, re della «nouvelle cuisine» francese. A dare su Twitter la notizia della sua scomparsa è stato il ministro francese dell'Interno, Gerard Collomb. «Paul Bocuse è morto, la gastronomia è in lutto», ha scritto il ministro. «Monsieur Paul era la Francia - ha aggiunto Collomb -semplicità e generosità.Eccellenza nell'arte di vivere. Il papa della gastronomia ci ha lasciati». Bocuse è l'unico chef ad aver mantenuto la valutazione massima delle tre stelle della guida Michelin per 50 anni consecutivi, con il suo ristorante, fondato dal nonno paterno, a Collonges-au-Mont-d'Or. Il grande cuoco era nato l'11 febbraio 1926 in questa la cittadina vicino Lione. E non è un caso che ad annunciare la sua morte sia stato Collomb, a lungo sindaco di Lione. Paul
Bocuse era affetto da Parkinson. Ottenne la sua prima stella Michelin nel 1958, la seconda due anni dopo trasformando la locanda familiare in quello che diventerà il tempio dell'alta gastronomia francese. Dal 1965, anno della consacrazione, gli appassionati di alta cucina cominciarono ad affluire da tutto il mondo per gustare le sue specialità, dal pollo con salsa bianca e tartufi al gratin di code di gamberi, o la sua «zuppa VGE», creata nel 1975 per la consegna della Legion d'Onore. Si definiva «adepto della cucina tradizionale», amante «del burro, della crema, del vino» e non «dei piselli tagliati in quattro. Ha aperto la strada a Ducasse, Robuchon, Savoy e tutti gli altri grandi chef francesi.
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