QUARTO D'ALTINO Marzia Fasan non ce l'ha fatta. È deceduta giovedì notte all'ospedale dell'Angelo di Mestre a causa della Sla, a 61 anni. Era molto conosciuta e stimata a Quarto d'Altino per il suo impegno nel volontariato. Aveva iniziato giovanissima come addetta in una vetreria ma quando era rimasta incinta di Alessandro aveva lasciato per prendersi cura di lui. Aveva lavorato dal 1985 nella casa di riposo Ca' dei Fiori a Casale sul Sile. Dopo alcuni anni era passata all'istituto Gris di Mogliano sempre come operatrice dove seguiva persone con disabilità. Marzia aveva perso un fratello, Walter, nel 2009. Il figlio Alessandro la ricorda così: «Mia mamma ha dedicato la sua vita alle persone meno fortunate. Era una vocazione per lei. Poche passioni: il ballo liscio e la musica. Era molto legata a me perché aveva perso suo papà molto presto e il fratello pochi anni fa. Poi tre anni fa le fu diagnosticata la Sla. Era andata in pensione nel 2016. Ha lottato fino alla fine ma è bastato un collasso respiratorio e nel giro di sei ore se ne è andata. Quando è peggiorata tre giorni fa, avevamo pensato a un contagio da covid invece tutti i tamponi sono risultati negativi. Quando ha scoperto di essere malata di Sla ha chiesto subito che non ci fosse accanimento terapeutico e non ha voluto essere intubata. Ci ha lasciato solo dopo aver lottato con tutte le sue forze. Voglio ringraziare la Uildm di Marghera e la neurologia dell'Angelo per tutto il sostegno dato a mia mamma». Marzia lascia Alessandro, il fratello Gianni e la mamma Lina. Il funerale si svolgerà martedì 24 novembre alle 10.30 nella chiesa parrocchiale di Quarto d'Altino.
Gian Nicola Pittalis
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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