MOBILITA'
VENEZIA C'è anche un canale che collegherà direttamente il

Mercoledì 16 Ottobre 2019
MOBILITA' VENEZIA C'è anche un canale che collegherà direttamente il
MOBILITA'
VENEZIA C'è anche un canale che collegherà direttamente il Montiron, e quindi l'aeroporto, a Burano e la laguna Nord nei piani che l'amministrazione comunale ha per la mobilità del 2030. Al momento siamo allo stadio dell'idea, come fu un'idea l'ipotesi di collegamento aeroporto-Venezia attraverso una cabinovia sopra la laguna. Oppure la metropolitana sublagunare, di cui tanto si parlava nel primo decennio del Duemila e destinata ad arrivare allo studio di fattibilità.
L'IPOTESI
Tuttavia, il sindaco Luigi Brugnaro ei suoi assessori stanno pensando anche a una cosa del genere. Visioni? Bestemmie ambientali? Chi vivrà vedrà, certo è che comunque ogni collegamento con la terraferma alternativo alla viabilità attuale presupporrà lo scavo o l'adeguamento di canali (anche di Ci sono tanti terminal sulla gronda lagunare, che alleggeriranno la direttrice (oggi praticamente unica) del ponte della Libertà e piazzale Roma. Un'opera difficile da realizzare perché attraverserebbe una delle parti di laguna più incontaminate e belle e anche perché presupporrebbe comunque l'intervento di più enti, a cominciare dal Provveditorato delle opere pubbliche e della Soprintendenza.
MOBILITÀ SOSTENIBILE
Tutto questo sarà contenuto nelle linee guida del Piano urbano per la mobilità sostenibile che la Giunta si appresta a presentare entro la fine di novembre, attraverso incontri pubblici e raccolta di osservazioni. Il punto centrale del piano sarà la fine dell'asse viario unico del ponte della Libertà e l'utilizzo di numerosi terminal sulla gronda lagunare, da Fusina all'aeroporto, passando per San Giuliano. Tutti e tre esistono da tempo, sia pure sotto differenti gradi di completamento, ma nessuno ha sgravato davvero il ponte della Libertà e quindi il canal Grande. L'idea è superare il libro dei sogni e andare avanti, anche se al momento questa amministrazione potrà limitarsi ad approvarlo, visto che la prossima primavera ci saranno le elezioni amministrative per il rinnovo del sindaco e del Consiglio comunale.
SAN GIULIANO
In particolare per San Giuliano, il sindaco ha affidato uno studio a un team di esperti da inserire proprio nel documento definitivo.
«Dobbiamo cercare di togliere tutto il traffico possibile - ha spiegato Brugnaro - da piazzale Roma e poi dal canal Grande e dal rio di Cannaregio. Secondo me, se faccio una fermata del tram e aggiungo parcheggi abbiamo il terminal a San Giuliano per le isole. La gente che deve andare a Murano e Burano può partire da lì. Il trasporto pubblico sarà da riorganizzare anche dal punto di vista del moto ondoso - ha concluso - perché non fanno onde solo le categorie. Tutto va pensato in termini di sostenibilità generale».
Questo vorrebbe anche dire separare il traffico a motore dalle barche a remi e a vela, poiché già oggi la convivenza è molto difficile. Non è la prima volta che si pensa ad un collegamento acqueo da San Giuliano. In passato, anche recente, era stato istituito un vaporetto dedicato ai pendolari che gravitano sulle Fondamente Nove e Murano, ma non aveva avuto molto successo.
Michele Fullin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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