Mitilla, la cozza a chilometri zero diventa un marchio

Mercoledì 28 Agosto 2019
PELLESTRINA
Anche l'isola di Pellestrina ha ora il suo prodotto certificato e garantito, al pari di tante altre eccellenze eno-gastronomiche made in Italy. E' la cozza con marchio brevettato Mitilla, a filiera mare-tavola, un mollusco prodotto da Lorenzo Busetto, 35 anni, erede di due generazioni di allevatori di mitili. Busetto ha iniziato ad allevare le cozze a 12 anni con il padre Guido il nonno Santo e lo zio Daniele poi, dopo la scomparsa del padre, è diventato titolare dell'azienda di famiglia. «Mitilla - racconta Busetto - è nata dall'idea di proporre una cozza a km 0, di alta qualità e con garanzia di tracciabilità completa: direttamente dal mare limpido di Pellestrina, al peschereccio, al consumatore. Il nostro valore aggiunto è la selezione dei molluschi bivalvi migliori, la conoscenza delle tecniche di allevamento e delle particolarità marine della nostra zona». La salubrità di questa cozza deriva dal tratto di mare dove si trova l'allevamento di Busetto: oltre 10 ettari dedicati alla coltura della cozza, una zona cosiddetta A per la normativa vigente in Italia (tra le più restrittive del mondo), un tratto di mare aperto che assicura nel contempo il nutrimento, costituito da microplancton e tanto ossigeno per la loro crescita. Qui si possono allevare cozze vendibili direttamente sul mercato, senza bisogno di depurazione, garantendo attraverso un Centro di Spedizione a terra la tracciabilità.
«Ci impegniamo inoltre a certificare l'applicazione delle norme Haccp che includono l'individuazione dei pericoli in fase di produzione e la predisposizione di misure preventive per eliminare ogni tipo di rischio», aggiunge l'allevatore. Busetto per ottenere questa qualità seleziona il seme, dirada la produzione negli allevamenti a mare, in sostanza riduce il numero di cozze appese ad ogni grappolo, così che ogni mitile possa godere al meglio il proprio habitat ed esprimere il massimo in termini di consistenza e sapore. E' sbagliato pensare che tutte le cozze siano uguali, e che non ci sia possibilità di governare il processo di accrescimento. Mitilla è l'esempio che è possibile», conclude Busetto. E infatti questa cozza di pezzatura grande (guscio sopra i 7 centimetri di lunghezza), caratterizzata da una polpa turgida ed elastica, mai gommosa in cui spicca il sapore schietto di mare, ha ben presto valicato i confini locali ed è richiesta da ristoranti, catering, e mercati ittici di tutta Italia. Mitilla ha una sua pagina Facebook: https://www.facebook.com/mitillapellestrina/ che conta già 2397 follower. Sito web: www.mitilla.it
Claudia Meschini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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