Mistero tra folletti e streghe

Domenica 21 Ottobre 2018
RASSEGNA
Con oltre 200 eventi in quaranta giorni in tutta la regione, grazie all'impegno di 5mila volontari delle Pro Loco, si annuncia particolarmente ricca la decima edizione di Veneto: spettacoli di mistero per festeggiare le leggende del Veneto e della tradizione popolare locale. Eventi pensati per tutta la famiglia che accompagneranno da oggi al 2 dicembre i visitatori tra piazze, abazie, montagne, coste, laghi, ma anche in laguna e nei borghi antichi, senza tralasciare i marmi sontuosi delle città d'arte di tutto il Veneto. L'obiettivo portato avanti dalla Regione Veneto e Unpli è sempre quello della valorizzazione culturale di un patrimonio artistico e architettonico regionale. Lo spettatore sarà, quindi, attratto dalle atmosfere misteriose e dalle emozioni date da in patrimonio immateriale inestimabile che rivivrà, per la gioia di grandi e piccini, grazie all'impegno dell'assessorato all'Identità Veneta della Regione.
LA REGIA
Ancora una volta, la regia del festival sarà curata dal direttore artistico Alberto Toso Fei che, grazie all'organizzazione capillare delle Pro Loco e alla maestria di attori, danzatori, musicisti, cuochi e tanti altri professionisti, ha stilato un cartellone tutto da vivere. «Abbiamo raggiunto un traguardo importante, con circa 86mila spettatori ad edizione afferma Toso Fei - una longevità dovuta al fatto che sviluppa un tema che ci portiamo nel cuore, quello delle radici e della memoria. Le leggende e i misteri del Veneto altro non sono se non la tradizione popolare. Leggende e miti secolari che con le loro storie portano antiche verità, talvolta romanzate ma che costituiscono le radici identitarie dei nostri luoghi».
«È sempre stata una mia passione spiega ancora Toso Fei - recuperare storie che, appartenendo alla sfera del racconto orale, non stavano scritte da nessuna parte e quindi, in ragione dei tempi che stiamo vivendo, rischiavano di andare perdute per sempre. La risposta del pubblico in tutti questi anni ci dà ragione».
LE NOVITÀ
L'edizione 2018 propone tanti eventi nuovi, frutto di un narrare delle giovani generazioni di scrittori, ma anche di insegnanti, gente comune e bambini. Dopo il debutto oggi a Maras, piccolo ed incantevole borgo nel comune di Sospirolo (Belluno) con Expo Mistero (artigianato artistico e tradizionale, spettacoli, giochi, mostre, laboratori, piatti tipici), il festival prende ufficialmente il via il 27 ottobre con il fine settimana del mistero, quando si accenderanno i riflettori su storie, leggende, tradizioni, celate nelle sette città capoluogo di provincia: dalla caccia alle streghe di Treviso, alle curiosità e i segreti del complesso monastico di San Marco a Vicenza, dalle storie e leggende di Venezia alla leggenda della sarta Simona Adami di Padova, tanto per citarne alcune (Info e calendario su /www.spettacolidimistero.it/).
GLI SPETTACOLI
«L'iniziativa, promossa dalla Regione Veneto dice Toso Fei -, si traduce concretamente grazie alle Pro Loco aderenti a Unpli Veneto, che daranno vita agli eventi tra storie di streghe e demoni, folletti dispettosi, fate generose, antichi tiranni e mille fantasmi pronti a essere evocati per raccontare i segreti più nascosti».
Sarà un vortice fatto di spettacoli teatrali, serate di racconto, visite guidate, rievocazioni in costume e cene a tema, mostre di fotografie o di disegno, proiezioni e presentazioni di libri, passeggiate in mezzo alla natura o tra i borghi, performance artistiche, concerti, musical, ricostruzioni storiche e giochi per i più piccoli. La manifestazione renderà protagonista anche il pubblico: tutte le foto realizzate nelle varie tappe potranno partecipare al concorso Scatta l'ora del mistero, giunto alla 7^ edizione. Storie, racconti e location diverranno così ricordi indelebili della decima edizione dell'evento che vivrà anche sui canali social, grazie all'hashtag #spettacolimistero.
Daniela Ghio
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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