Missione Cortina, per gli Alajmo ristorante temporaneo tra i monti

Giovedì 3 Dicembre 2020
LA NOVITÀ
Padova, Venezia, Milano, Parigi, Marrakech. Alla ricca collezione Alajmo mancava la montagna, ed ecco colmata la lacuna. La famiglia sbarca a Cortina d'Ampezzo, al piano terra dell'Hotel Ancora, uno dei più raffinati ed eleganti indirizzi ampezzani, per riproporre il format che in estate fece centro sull'isola della Certosa, in Laguna. L'Hostaria si trasferisce nella Perla delle Dolomiti, dalla città più bella del mondo alle montagne Patrimonio dell'Unesco, che tutto il mondo ci invidia, per un temporary restaurant invernale (fino al lunedì di Pasquetta) che ha fra gli scopi quello di far lavorare i dipendenti, mantenerli attivi, uniti, stimolati. «Il progetto Hostaria nacque in soli 50 giorni durante il lockdown di primavera spiega Raffaele Alajmo, Ceo del gruppo che comprende già 12 insegne - e ha dato la possibilità di lavorare a 25 nostri dipendenti.
LA SFIDA
Con la chiusura stagionale di Certosa a fine ottobre, la squadra sarebbe rimasta ferma per molti mesi, anche in considerazione delle tragica situazione di Venezia, e allora mi sono ricordato che Renzo Rosso mi aveva parlato di questa sua recente acquisizione di inizio anno. Da amico e grande imprenditore Renzo ha capito lo spirito e l'entusiasmo che ci animava e ci ha aiutato a realizzare il progetto, che è anche quello di restare vivi, alzare la testa, guardare avanti, essere reattivi e propositivi».Hostaria in Cortina ci tengono a farlo sapere, visti i tempi - avrà molto spazio, tavoli distanziati, si cenerà in piena sicurezza, con Michele Pozzani a fare da padrone di casa, dentro la luce di un'illuminazione accurata firmata da Davide Groppi, lo stesso che negli anni ha seguito i fratelli Alajmo a le Calandre, al Quadri e alla Certosa. L'apertura sarebbe dovuta fra l'altro coincidere con l'annuale pranzo di beneficenza de Il Gusto per la Ricerca, la onlus del Gruppo Alajmo, in collaborazione con OTB Foundation, fondata da Renzo Rosso, patron della Diesel, per lottare contro le disuguaglianze sociali. L'evento è stato posticipato a inizio 2021. Si parte sabato prossimo, 5 dicembre. Hostaria in Cortina sarà Bar Terrazza e Veranda e sarà Ristorante. In Terrazza si potrà fare colazione con il servizio di caffetteria e la pasticceria Alajmo, o aperitivo a 360 gradi, per tutti i gusti e le esigenze, dal Caviale e Champagne al Pane e musetto, e i cocktails di Lucas Kelm. Nella lista del ristorante, i classici della cucina di Massimiliano interpretati da Silvio Giavedoni, chef stellato del Quadri, gli Involtini di scampi fritti o la Battuta di vacchetta piemontese al tartufo bianco, gli storici Gnocchi di rape rosse in salsa di gorgonzola di mamma Rita o il Maialino da latte arrostito, spuma alla senape e polvere di caffè, per chiudere con il gran gelato al pistacchio di Stern o una fetta di Moro di Venezia (marasche e gocce di cioccolato con crema eccezionale), uno dei grandi e golosi panettoni della casa.
Claudio De Min
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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