Mirano, Noale e Salzano piangono tre giovanissimi sportivi

Domenica 30 Dicembre 2018
MIRANO L'alba del 2018 è scandita da tragedie che lasciano attoniti. In un mese, tra gennaio e febbraio, si interrompe giovanissima la vita di tre sportivi: il 14 gennaio Andrea Comelato, cestista 21enne di Salzano, muore nel sonno nel letto di casa.
Un mese dopo, nel giro di una settimana, è prima Noale, poi Mirano, a piangere due giovani promesse dello sport: il male si porta via Alessio Bertoldo, 14 anni, un futuro nel ciclismo e Francesco Beccarello, 16 anni, calciatore della Miranese. Il 9 marzo Mira osserva distaccata l'omicidio in casa di Gheorghe Suta, romeno di 37 anni: a colpirlo il connazionale e collega di lavoro Georgian Bejenaru. In estate Andrea Saccarola, appena diventato sindaco di Martellago dopo aver battuto al ballottaggio Monica Barbiero, deve gestire da presidente il doloroso addio di Santa Maria di Sala all'Unione dei comuni del Miranese. I salesi vogliono riportarsi i vigili a casa e il 24 settembre votano la Salexit. Frequenti i nubifragi in estate: in uno di questi, l'8 luglio, nel terzo anniversario del tornado in Riviera, ne fanno le spese i caratteristici storici salici di Dolo. La cronaca nera si riprende i riflettori l'8 agosto: arriva anche a Santa Maria di Sala, dov'era cresciuta, l'eco della brutale morte di Maila Beccarello, avvenuta a Cavarzere per mano del compagno Natalino Boscolo Zemello. Lutto cittadino nel giorno dei funerali, con il feretro sfilato su una distesa di petali e scarpe rosse da donna, a simboleggiare l'impegno del paese contro la violenza sulle donne. Il 17 ottobre a Mirano Gianna Salviato, 77 anni, malata di Alzheimer, esce di casa e si perde: scatta una imponente operazione di ricerca e l'anziana viene incredibilmente trovata in buone condizioni di salute in un campo a Borbiago, dopo 5 giorni. Immancabile a fine anno il dibattito, tra valori e tradizioni, sui presepi: la ribalta nazionale se la prende Campagna Lupia, dove una bambina raccoglie le firme tra i compagni per riportare nella canzone della recita di Natale Gesù, che le maestre avevano tolto per non urtare la sensibilità degli alunni di altre religioni.
Il 2018 si chiude purtroppo con una probabile nuova tragedia: a Mira, il corpo affiorato e ripescato nel canale dell'idrovia il giorno di Santo Stefano, potrebbe essere quello di Henry Kazim, il rugbista 19enne residente in paese e scomparso da casa un mese prima.
F.Deg.
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