L'EVENTO
Organizzata dalla Enoteca Cantina dei Dogi dei fratelli Ezio e Vanni Berna, torna, sabato 7 e domenica 8 settembre, a Santa Maria di Sala (Ve) la Grande Festa del Vino, con 90 produttori nazionali e mondiali, due giorni di incontri, cene gourmet e degustazioni, dalle 10 alle 20, presso Villa Farsetti. Oltre 7.000 bottiglie e 350 etichette, un giro d'Italia e del mondo (19 paesi rappresentati) per conoscere tipicità ed eccellenze, scoprire vitigni alloctoni, autoctoni, nazionali e internazionali, rari e ricercati, vini convenzionali, naturali, biologici, biodinamici, di montagna, mare, collina, pianura, di vignaioli indipendenti e di piccole realtà emergenti o g ià affermate.
VINI ITALIANI E DAL MONDO
Come il Sassicaia di Tenuta San Guido 2015, miglior vino al mondo secondo Wine Spectator nel novembre 2018, il Riviera Ligure di Ponente Pigato Bon in da Bon di Bio Vio (3 bicchieri vino dell'eccellenza dalla Guida Vini d'Italia del Gambero Rosso 2019 e 5 grappoli vino dell'eccellenza Guida Bibenda 2019), e poi il Cirò Rosso Classico Superiore Ripe del Falco Riserva della cantina Ippolito 1845, il Senatore Primitivo Gioia del Colle della cantina Coppi, il Taurasi Docg Vigna Macchia dei Goti delle Cantine Antonio Caggiano, i l Pietrone Verdicchio Riserva di Vallerosa Bonci, il Brunello di Montalcino Riserva della cantina Mocali (95/100 Wine Spectator), il Bianco di Custoza Superiore Doc La Guglia di Tamburino Sardo (Medaglia d'Oro al Concours Mondial del Bruxelles 2018), solo per citare alcuni italiani. Dalla Francia i grandi vini a denominazione Aoc Alsace Grand Cru e gli Champagne di Voigny; dalla Slovenia i potenti vini del Collio in anfora, e dalla Germania i prestigiosi vini della Mosella e poi le bollicine di Cava la seduttrice catalana, il Porto il vino liquoroso più famoso al mondo, i preziosi e rinomati vini austriaci del Burgenland (con i muffati Trockenbeerenauslese ) e gli speciali vini ungheresi Tokaji Furmint, Aszu e Ice Wine. E poi vini da Perù, Uruguay, Messico, Brasile, Sudafrica, Cile, Stati Uniti, Argentina, Nuova Zelanda, Australia, Israele e Georgia . Gli appassionati potranno anche vestire la toga...dei giudici: infatti, se lo vorranno, potranno votare il loro vino preferito.
Non mancheranno le Master Class, con 6 incontri per approfondire la conoscenza (storia, metodo di lavorazione, terroir, filosofia del produttore, caratteristiche organolettiche) di vini come il Riesling, il Nobile di Montepulciano, il Porto, i vini Muffati, il Sassicaia.
R.G.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Organizzata dalla Enoteca Cantina dei Dogi dei fratelli Ezio e Vanni Berna, torna, sabato 7 e domenica 8 settembre, a Santa Maria di Sala (Ve) la Grande Festa del Vino, con 90 produttori nazionali e mondiali, due giorni di incontri, cene gourmet e degustazioni, dalle 10 alle 20, presso Villa Farsetti. Oltre 7.000 bottiglie e 350 etichette, un giro d'Italia e del mondo (19 paesi rappresentati) per conoscere tipicità ed eccellenze, scoprire vitigni alloctoni, autoctoni, nazionali e internazionali, rari e ricercati, vini convenzionali, naturali, biologici, biodinamici, di montagna, mare, collina, pianura, di vignaioli indipendenti e di piccole realtà emergenti o g ià affermate.
VINI ITALIANI E DAL MONDO
Come il Sassicaia di Tenuta San Guido 2015, miglior vino al mondo secondo Wine Spectator nel novembre 2018, il Riviera Ligure di Ponente Pigato Bon in da Bon di Bio Vio (3 bicchieri vino dell'eccellenza dalla Guida Vini d'Italia del Gambero Rosso 2019 e 5 grappoli vino dell'eccellenza Guida Bibenda 2019), e poi il Cirò Rosso Classico Superiore Ripe del Falco Riserva della cantina Ippolito 1845, il Senatore Primitivo Gioia del Colle della cantina Coppi, il Taurasi Docg Vigna Macchia dei Goti delle Cantine Antonio Caggiano, i l Pietrone Verdicchio Riserva di Vallerosa Bonci, il Brunello di Montalcino Riserva della cantina Mocali (95/100 Wine Spectator), il Bianco di Custoza Superiore Doc La Guglia di Tamburino Sardo (Medaglia d'Oro al Concours Mondial del Bruxelles 2018), solo per citare alcuni italiani. Dalla Francia i grandi vini a denominazione Aoc Alsace Grand Cru e gli Champagne di Voigny; dalla Slovenia i potenti vini del Collio in anfora, e dalla Germania i prestigiosi vini della Mosella e poi le bollicine di Cava la seduttrice catalana, il Porto il vino liquoroso più famoso al mondo, i preziosi e rinomati vini austriaci del Burgenland (con i muffati Trockenbeerenauslese ) e gli speciali vini ungheresi Tokaji Furmint, Aszu e Ice Wine. E poi vini da Perù, Uruguay, Messico, Brasile, Sudafrica, Cile, Stati Uniti, Argentina, Nuova Zelanda, Australia, Israele e Georgia . Gli appassionati potranno anche vestire la toga...dei giudici: infatti, se lo vorranno, potranno votare il loro vino preferito.
Non mancheranno le Master Class, con 6 incontri per approfondire la conoscenza (storia, metodo di lavorazione, terroir, filosofia del produttore, caratteristiche organolettiche) di vini come il Riesling, il Nobile di Montepulciano, il Porto, i vini Muffati, il Sassicaia.
R.G.
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