MIRANO
Ivana Cagnin, la storica presidente del comitato Viabilità sicura di Scaltenigo, Ballò e Vetrego, torna a vivere tra gli alberi, il suo secondo amore, dopo la famiglia. Cav (Concessioni autostradali venete) e Comune di Mirano hanno infatti deciso di dedicare alla pasionaria di Scaltenigo, scomparsa inaspettatamente a 78 anni lo scorso 16 gennaio, nel pieno delle sue battaglie, il parco del Passante, in via Porara, frequentato ogni giorno da centinaia di cittadini: famiglie, giovani, amanti dello sport e degli animali. La cerimonia di intitolazione avverrà sabato alle 10.30, alla presenza dei vertici di Cav, rappresentanti dei soci Anas e Regione Veneto, il sindaco Maria Rosa Pavanello, assessori e consiglieri comunali, oltre ai famigliari e al comitato da lei presieduto per oltre vent'anni. Verrà scoperto un cippo e dedicato simbolicamente un albero, passione di una vita e obiettivo di tante sue battaglie per l'ambiente, il territorio e in particolare le mitigazioni e la sicurezza delle strade.
RICONOSCIMENTO E MEMORIA
A proporre l'intitolazione, in accordo con la famiglia, è stata proprio la concessionaria Cav, che con Ivana Cagnin ha intrattenuto a lungo rapporti di confronto e collaborazione relativamente alla gestione delle proprie infrastrutture (Passante, A57 e opere complementari) e del verde. La presidente della società, Luisa Serato, ha così proposto al Comune di Mirano di dedicare a Cagnin proprio un'area verde, per ricordare il suo contributo alla tutela del territorio e soprattutto premiare l'atteggiamento costruttivo del comitato da lei presieduto nell'affrontare i temi della compensazione e delle mitigazioni in seguito all'avvento del Passante a Mirano. Subito d'accordo la sindaca Maria Rosa Pavanello, che ha ottenuto dalla Prefettura una deroga, essendo in termini di legge troppo recente la scomparsa della Cagnin per intitolarle un'area pubblica. Ottenute tutte le autorizzazioni, Cav e Comune hanno individuato nel Parco del Passante, tra via Porara e il canale Taglio, l'area da intitolare alla compianta 78enne. Coinvolti nel progetto anche i famigliari, che hanno accettato di buon grado questa particolare forma di memoria che riconosce l'impegno, il senso civico e l'equilibrio della congiunta. Nelle mappe online e sui social, tra l'altro, il parco di Mirano lungo il Passante è già denominano Ivana Cagnin, a riprova del grande affetto della gente e dei gestori, che hanno seguito l'iter di questi mesi per arrivare alla festa di sabato, a cui sono invitati tutti i cittadini.
(r.m.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA Ivana Cagnin, la storica presidente del comitato Viabilità sicura di Scaltenigo, Ballò e Vetrego, torna a vivere tra gli alberi, il suo secondo amore, dopo la famiglia. Cav (Concessioni autostradali venete) e Comune di Mirano hanno infatti deciso di dedicare alla pasionaria di Scaltenigo, scomparsa inaspettatamente a 78 anni lo scorso 16 gennaio, nel pieno delle sue battaglie, il parco del Passante, in via Porara, frequentato ogni giorno da centinaia di cittadini: famiglie, giovani, amanti dello sport e degli animali. La cerimonia di intitolazione avverrà sabato alle 10.30, alla presenza dei vertici di Cav, rappresentanti dei soci Anas e Regione Veneto, il sindaco Maria Rosa Pavanello, assessori e consiglieri comunali, oltre ai famigliari e al comitato da lei presieduto per oltre vent'anni. Verrà scoperto un cippo e dedicato simbolicamente un albero, passione di una vita e obiettivo di tante sue battaglie per l'ambiente, il territorio e in particolare le mitigazioni e la sicurezza delle strade.
RICONOSCIMENTO E MEMORIA
A proporre l'intitolazione, in accordo con la famiglia, è stata proprio la concessionaria Cav, che con Ivana Cagnin ha intrattenuto a lungo rapporti di confronto e collaborazione relativamente alla gestione delle proprie infrastrutture (Passante, A57 e opere complementari) e del verde. La presidente della società, Luisa Serato, ha così proposto al Comune di Mirano di dedicare a Cagnin proprio un'area verde, per ricordare il suo contributo alla tutela del territorio e soprattutto premiare l'atteggiamento costruttivo del comitato da lei presieduto nell'affrontare i temi della compensazione e delle mitigazioni in seguito all'avvento del Passante a Mirano. Subito d'accordo la sindaca Maria Rosa Pavanello, che ha ottenuto dalla Prefettura una deroga, essendo in termini di legge troppo recente la scomparsa della Cagnin per intitolarle un'area pubblica. Ottenute tutte le autorizzazioni, Cav e Comune hanno individuato nel Parco del Passante, tra via Porara e il canale Taglio, l'area da intitolare alla compianta 78enne. Coinvolti nel progetto anche i famigliari, che hanno accettato di buon grado questa particolare forma di memoria che riconosce l'impegno, il senso civico e l'equilibrio della congiunta. Nelle mappe online e sui social, tra l'altro, il parco di Mirano lungo il Passante è già denominano Ivana Cagnin, a riprova del grande affetto della gente e dei gestori, che hanno seguito l'iter di questi mesi per arrivare alla festa di sabato, a cui sono invitati tutti i cittadini.
(r.m.)
