MIRANO
I carabinieri l'avevano già arrestata ad aprile, dopo averla colta

Domenica 22 Settembre 2019
MIRANO
I carabinieri l'avevano già arrestata ad aprile, dopo averla colta sul fatto mentre rubava all'interno della canonica della parrocchia di Santa Bertilla. Il processo nei confronti di Miklasova Miroslava, slovacca di 37 anni, si era concluso con la sua condanna per furto e resistenza a pubblico ufficiale: in quell'occasione infatti, la donna, invece di fermarsi di fronte ai militari di Spinea che l'avevano pizzicata con le mani nel sacco, aveva opposto resistenza, colpendoli con calci e spintonandoli per non essere arrestata.
La condanna per lei era da scontare agli arresti domiciliari, dove i carabinieri in questi mesi l'hanno controllata costantemente, ma nei giorni scorsi la ladra ha approfittato delle poche ore di permesso concesse dal tribunale, per lasciare la sua abitazione e continuare la sua attività criminale. Questa volta fuori Spinea. La donna infatti è stata riconosciuta come l'autrice di un doppio furto avvenuto ai danni della farmacia Volpato, all'inizio di via Gramsci a Mirano.
La titolare aveva sporto denuncia proprio alla stazione dell'Arma di Spinea e i carabinieri guidati dal maresciallo Lamberto Stanchi hanno riconosciuto Miroslava mentre si intrufolata tra gli scaffali della farmacia, cercando di portare via alcuni prodotti esposti. Al termine di tutti gli accertamenti previsti del caso, i carabinieri hanno informato l'autorità giudiziaria che ha emesso nei confronti della cittadina slovacca un nuovo ordine di carcerazione, questa volta da scontare nel carcere della Giudecca, dove la 37enne è stata portata venerdì.
Adesso non potrà più colpire, almeno fino a che non avrò scontato la pena. I carabinieri nel frattempo proseguono il controllo del territorio per impedire nuovi furti e reati predatori.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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