MIRA
Trovato l'accordo alla Poligof di Gambarare (ex Pansac) tra la Rsu e la direzione: rientrato lo stato di agitazione.
A metà ottobre, a poco più di un mese dall'assorbimento per incorporazione della Polimira, ex Pansac, nella Poligof di Lodi, i rappresentanti dei lavoratori avevano proclamato lo stato di agitazione e il blocco degli straordinari. Secondo la Rsu l'azienda aveva iniziato ad operare una vera e propria riorganizzazione del lavoro senza aver coinvolto la rappresentanza come invece prevede il contratto nazionale. In aggiunta l'azienda aveva annunciato l'intenzione di modificare le turnazioni dal 1. gennaio 2019. Proposta immediatamente rigettata dalla Rsu in quanto la nuova turnazione prevede ritmi molti più intensi rispetto a quelli adottati. Ieri l'incontro. «Dopo una trattativa spiegano le Rsu - l'azienda ha ritirato la richieste del cambio di turnazione, ha rinunciato a rivendicare la restituzione dell'anticipazione all'aumento del Contratto nazionale del Lavoro, circa 80 euro a lavoratore, ritirando la proposta degli 8 euro per la turnazione estiva, la più impegnativa per i lavoratori. Alla luce dell'incorporazione abbiamo istituito un esecutivo Rsu che avvii degli incontri ogni volta emergano delle questioni da risolvere». Questa mattina la Rsu incontrerà i lavoratori in assemblea per illustrare i termini dell'accordo e contestualmente verrà interrotto lo sciopero degli straordinari.
Ad oggi alla Poligof di Gambarare lavorano 220 persone, un'altra trentina hanno un contratto a termine; le linee attive sono 25, tre in più rispetto all'inizio del 2018. L'incorporazione è stata solo l'ultimo passaggio di una serie di trasformazioni che hanno coinvolto l'ex Pansac negli ultimi anni. Dopo essere arrivata sull'orlo del fallimento, un importante ramo d'azienda era stato acquistato dalla Poligof di Lodi, con l'intenzione di procedere poi a un assorbimento nel gruppo che ha come socio di maggioranza la 21 Investimenti di Alessandro Benetton.
Luisa Giantin
© RIPRODUZIONE RISERVATA Trovato l'accordo alla Poligof di Gambarare (ex Pansac) tra la Rsu e la direzione: rientrato lo stato di agitazione.
A metà ottobre, a poco più di un mese dall'assorbimento per incorporazione della Polimira, ex Pansac, nella Poligof di Lodi, i rappresentanti dei lavoratori avevano proclamato lo stato di agitazione e il blocco degli straordinari. Secondo la Rsu l'azienda aveva iniziato ad operare una vera e propria riorganizzazione del lavoro senza aver coinvolto la rappresentanza come invece prevede il contratto nazionale. In aggiunta l'azienda aveva annunciato l'intenzione di modificare le turnazioni dal 1. gennaio 2019. Proposta immediatamente rigettata dalla Rsu in quanto la nuova turnazione prevede ritmi molti più intensi rispetto a quelli adottati. Ieri l'incontro. «Dopo una trattativa spiegano le Rsu - l'azienda ha ritirato la richieste del cambio di turnazione, ha rinunciato a rivendicare la restituzione dell'anticipazione all'aumento del Contratto nazionale del Lavoro, circa 80 euro a lavoratore, ritirando la proposta degli 8 euro per la turnazione estiva, la più impegnativa per i lavoratori. Alla luce dell'incorporazione abbiamo istituito un esecutivo Rsu che avvii degli incontri ogni volta emergano delle questioni da risolvere». Questa mattina la Rsu incontrerà i lavoratori in assemblea per illustrare i termini dell'accordo e contestualmente verrà interrotto lo sciopero degli straordinari.
Ad oggi alla Poligof di Gambarare lavorano 220 persone, un'altra trentina hanno un contratto a termine; le linee attive sono 25, tre in più rispetto all'inizio del 2018. L'incorporazione è stata solo l'ultimo passaggio di una serie di trasformazioni che hanno coinvolto l'ex Pansac negli ultimi anni. Dopo essere arrivata sull'orlo del fallimento, un importante ramo d'azienda era stato acquistato dalla Poligof di Lodi, con l'intenzione di procedere poi a un assorbimento nel gruppo che ha come socio di maggioranza la 21 Investimenti di Alessandro Benetton.
Luisa Giantin
