Mestre-Venezia in bici, si chiude il cerchio

Martedì 23 Ottobre 2018
Mestre-Venezia in bici, si chiude il cerchio
MOBILITÀ SOSTENIBILE
MESTRE Un milione e mezzo di euro di fondi europei Pon Metro per completare il percorso ciclabile che collega Mestre con Venezia, eliminando finalmente le ultime interruzioni e creando un circuito più corto, più veloce e, soprattutto, più sicuro. Su esplicita richiesta del sindaco Luigi Brugnaro e su proposta dell'assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto, ieri mattina la Giunta ha approvato la delibera con il progetto definitivo che rende operativo uno dei punti principali del Biciplan.
Si tratta di completare la pista sul ponte della Libertà, eliminando la strozzatura del marciapiede prima dell'entrata alla passerella a sbalzo e, inoltre, di creare la connessione tra la fine di via Torino (dove sbuca la pista proveniente da Venezia, anche se al momento bisogna per forza utilizzare il sottopasso della stazione di Marghera dato che il cavalcavia è chiuso per il cantiere che realizzerà le due rotonde sopraelevate verso il Vega) e il parco di San Giuliano.
«Le aree interessate dall'intervento sono in parte zone verdi inutilizzate e soggette a degrado, come l'area a ridosso della rotonda di via Torino, in parte relative al territorio del Forte Marghera e al Ponte della Libertà - spiega l'assessore Zaccariotto -: con questo progetto da un lato si aumenta la permeabilità ciclopedonale della zona relativa al Forte Marghera e si favorisce il collegamento tra via Torino, il polo Universitario e il ponte che conduce a Parco San Giuliano, dall'altro si consente ulteriore continuità al tratto ciclopedonale esistente parallelo al Ponte della Libertà».
Nei dettagli, il primo intervento prevede la costruzione di altri 165 metri di passerella a sbalzo lungo il Ponte della Libertà, prolungando quella esistente lunga 700 metri. Il secondo è più complesso e prevede un nuovo tratto di pista da circa 660 metri: si parte dalla rotonda di via Torino e si procede a fianco del Forte Marghera, superando il canal Salso con un ponte in acciaio corten che sarà illuminato di sera; arrivati vicino al piccolo parcheggio in corrispondenza dell'ingresso del Forte, la pista proseguirà in adiacenza alla prima bike station, il nuovo spazio di parcheggio-riparazione-ricarica per biciclette elettriche e tradizionali, che Insula sta progettando per il Comune; la pista, poi, prosegue lungo la strada secondaria che costeggia la riva del Forte, fino ad attraversare via Forte Marghera e poi seguire la piccola strada sterrata che porta a Viale San Marco; qui, infine, si innesta al marciapiede esistente verso l'attraversamento ciclopedonale e quindi il parco di San Giuliano. (e.t.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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