Le soluzioni di domotica e smart home non servono solo a rendere più semplice e pratica la vita ma, quando riguardano le funzioni di riscaldamento, raffrescamento, ventilazione, illuminazione e produzione di acqua calda, possono anche rappresentare un'importante voce di risparmio sulla bolletta, oltre che un sollievo per il pianeta. Grazie alla possibilità di programmare o, per i modelli più sofisticati, far lavorare autonomamente le funzioni di Machine Learning, i vari dispositivi possono far evitare molti sprechi. Stando alle valutazioni effettuate dalla norma CEN-EN15232, che regola le prestazioni energetiche degli edifici grazie all'uso della domotica o smart home device, il risparmio può arrivare fino al 15% per i consumi di energia elettrica (non tenendo conto degli elettrodomestici) e fino al 26% per consumi che riguardano la climatizzazione verso il freddo e il riscaldamento. Se la domotica o i dispositivi smarthome fossero adottati in larga scala non solo in appartamento, ma anche in alberghi ed edifici scolastici, infine, il risparmio, sempre secondo le previsioni statistiche della norma, sarebbero dal 16 al 20% nell'illuminazione e dal 33 al 48% nel riscaldamento/raffreddamento. Considerando i rincari degli ultimi mesi e i livelli in crescita di CO2 diffusi nell'atmosfera, si tratta di una soluzione che è necessario prendere in considerazione.
M.B.
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