Martellago Ricoverata una delle due insegnanti

Sabato 3 Ottobre 2020
DIBATTITO ACCESO
MARTELLAGO La quarta elementare di Martellago resta in isolamento almeno fino al 9 ottobre. I sette alunni contagiati stanno bene, ma preoccupano le condizioni di una delle due insegnanti col Covid, ricoverata in ospedale: non è in terapia intensiva ma le danno l'ossigeno. E si accende il dibattito tra diritto alla privacy e alla salute. A porre la questione, sui social, proprio il papà di uno degli alunni della classe, uno dei 14 negativi. Il genitore chiarisce che i bambini positivi sono asintomatici, la cosa più importante, che i tamponi molecolari fatti dopo i test rapidi avrebbero confermato le positività e che la disposizione è di mantenere la quarantena anche per tutta la prossima settimana: per rientrare a scuola anche i bimbi no-Covid devono avere altri due tamponi negativi (li faranno il 7 e 8 ottobre). «Ma sarebbe opportuno che i genitori coi figli positivi uscissero allo scoperto e lo dicessero in modo che chi è entrato in contatto con loro sappia regolarsi - ammonisce - Avere il virus non è una colpa né una vergogna, diventa grave portarlo in giro e stare zitti. Le società sportive presso cui facevano attività questi ragazzini, e che ora le hanno sospese per i loro gruppi, le ho avvisate io. Siamo in emergenza sanitaria: non conta la legge sulla privacy ma non ledere la salute altrui». Parole forti che vanno in tutt'altra direzione dalla lettera aperta ai cittadini postata ieri sulla sua pagina Facebook del sindaco Andrea Saccarola e condivisa con Scuole e Parrocchie, per «fare chiarezza nelle comunicazioni e tranquilizzare la popolazione dopo che si è diffusa la notizia della classe in quarantena e con essa un senso di preoccupazione e incertezza» e il tamtam sui social. Il sindaco spiega che la gestione dei casi di positività è seguita dal Servizio d'Igiene e Sanità Pubblica dell'Asl, «che svolge gli accertamenti necessari, sanitari e di ricostruzione dei contatti, e che decide chi porre in quarantena. Ergo, è il Sisp che trasmette le comunicazioni certe e corrette sui contagi e le misure da adottare, poi comunicate sui siti rivolti ai cittadini», che però ad ora non fanno accenni alla vicenda: il sindaco ha anche smesso di aggiornare il bollettino sul numero di residenti positivi. Saccarola invita tutti «a dare credito solo a queste informazioni titolate senza favorire, seppur in buona fede, la circolazione di notizie non accertate, per preservare la nostra serenità ed evitare l'allarmismo».
N.Der
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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