MARGHERA
La saracinesca del Maxi Family di via Beccaria 136 a Marghera resterà

Lunedì 18 Novembre 2019
MARGHERA
La saracinesca del Maxi Family di via Beccaria 136 a Marghera resterà abbassata. Si chiuderà per sempre, così, una parentesi di storia del territorio aperta negli anni Cinquanta da Aldo Degan che, nel secondo dopoguerra, aveva inaugurato un panificio all'intersezione tra il viale e via Pasini. Una sola vetrina che poi, con il passare degli anni, è diventata, grazie all'intraprendenza del sior Aldo, del figlio Loris e dell'intera famiglia, un minimarket in grado di fare concorrenza anche alla grande distribuzione. Quattro anni fa, a seguito della cessione dell'attività da parte della storica famiglia, era subentrata la ditta Esseci di Chiara Salvagno, per anni dipendente dei Degan, che ha continuato a lavorare fino a sabato, ultimo giorno di attività. Impossibile resistere, infatti, alla concorrenza, soprattutto dei discount. «In questo negozio si veniva a fare la spesa da generazioni. La sua chiusura lascia un vuoto commenta Dario Giglio, consigliere di Municipalità - difficile da colmare per la zona di Ca' Emiliani e per tutta Marghera». Quando Aldo aveva lasciato l'attività al figlio Loris, in cassa era subentrata sua moglie Dina, presenza immancabile per decenni. E, in seconda battuta, i figli della coppia Alessio e Ilenia, portatori di innovazioni a carattere ambientale - la vendita di detersivi sfusi per abbattere l'utilizzo della plastica - e multiculturale. Una trentina di anni fa, infatti, il settore dell'ortofrutta era stato potenziato per rispondere alle esigenze della clientela proveniente da ogni parte del mondo, sempre più numerosa. Nel 2005 poi, la decisione di Loris di lasciare tutto avviando attività fuori Veneto e, appunto quattro anni fa il passaggio a Chiara fino alla resa ieri. (g.gim.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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