«Manifesto per la sostenibilità» La sfida verde di Confindustria

Mercoledì 7 Aprile 2021
«Manifesto per la sostenibilità» La sfida verde di Confindustria
SOSTENIBILITÀ
MESTRE Si comincerà domani, con una serie di incontri online su clima, efficienza energetica, obiettivi fissati dall'Europa in materia. Un modo per preparare le imprese - anche le più piccole, magari meno informate - alla sfida della sostenibilità. Sarà uno dei primi risultati concreti del nuovo Manifesto per la sostenibilità, lanciato da Confindustria di Venezia Rovigo, già sottoscritto da Camera di Commercio, Autorità portuale, Comune di Venezia, Ca' Foscari, Iuav e Fondazione Cini. Ieri la conferenza stampa di presentazione che ha riunito - un po' in presenza, un po' in collegamento online - i tanti protagonisti di questa «dichiarazione pubblica di sostenibilità». Un impegno comune per quel «gioco di squadra» necessario al «rinascimento del nostro territorio», come è stato ripetuto da più voci.
GLI IMPEGNI
Particolarmente orgoglioso il presidente di Confindustria, Vincenzo Marinese, che ha ribadito il ruolo delle imprese nello sviluppo del territorio e le eccellenze già presenti su questo fronte: dalla bio-raffineria ai progetti sull'idrogeno. «Il tema della sostenibilità è sempre più del core business delle aziende - ha sottolineato - Anche i fondi di investimento se ne preoccupano. C'è un ritorno economico. La sostenibilità conviene». «Non c'è più alcuna impresa che possa non entrare in questa partita - gli ha fatto eco il presidente della Camera di commercio, Massimo Zanon - è anche la nostra missione». E un invito ad «agire, perché l'astrazione non porta da nessuna parte» è arrivato dall'assessore comunale, Massimiliano De Martin. In ballo c'è un cambiamento sostanziale da attuare, che il rettore dello Iuav, Alberto Ferlenga, ha paragonato alla ricostruzione del dopoguerra: «Siamo in un altro momento di passaggio, serve una cultura diversa». «Bisogna iniziare a progettare in modo sostenibile - ha ammonito Antonio Marcomini, prorettore di Ca' Foscari - così si ottengono anche i finanziamenti europei. Un modo diverso di lavorare». Pronta a metterlo in pratica il provveditore e commissario al Porto, Cinzia Zincone, per i due mega-impegni che ha sui suoi tavoli: il concorso di idee per le grandi navi, da un lato, la soluzione dei problemi di corrosione/manutenzione del Mose, dall'altro. «Questioni che vanno risolte nell'ottica della sostenibilità. Ad esempio, rispetto al concorso, nel modo di progettare le nuove piattaforme per le navi, che dovranno tener conto anche dei collegamenti e delle esigenze di chi vi lavorerà...».
L'ALFABETO
Intanto c'è il nuovo Manifesto, elaborato con l'associazione Kyoto Club, sotto forma di alfabeto. 21 punti che spaziano dalla «transizione ecologica» alla «tutela sociale ed ambientale». Centrale lo «sviluppo», nel «rispetto dei diritti umani», della «dignità nel lavoro» e della «parità di genere». E ancora la «non discriminazione», il «ruolo della formazione», l'«impegno a condividere una comune visione del futuro». Da domani, si diceva, i primi incontri per le imprese. Ma l'obiettivo è più ambizioso, come ha spiegato Claudio Fiorentini, della sezione industrie elettriche di Confindustria: «Vogliamo creare un network di esperti per sostenere le imprese che vogliano crescere in sostenibilità».
Roberta Brunetti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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