Maneskin premiati e concerto a Roma

Mercoledì 28 Luglio 2021
Sono partiti solo pochi anni fa dai marciapiedi di via del Corso, adolescenti che tentavano di far sentire la loro voce a passanti distratti. Ora, poco più che ventenni, i Maneskin (nella foto) hanno percorso qualche centinaio di metri più in là e vanno a prendersi il Circo Massimo, dove sono già passati i Rolling Stones, Bruce Springsteen, David Gilmour, Roger Waters. Bisogna attendere un anno, perché il concerto che chiuderà un anno e mezzo di successi, tour, affermazioni internazionali è stato annunciato per il 9 luglio 2022. Ed è arrivato, a sorpresa, durante la consegna da parte della sindaca Virginia Raggi alla band romana, nella Sala Giulio Cesare di Palazzo Senatorio, della Lupa Capitolina, massima onorificenza della città di Roma. «In questi 5 anni c'è sempre qualcuno che ci ripete di lasciare Roma per Milano - raccontano i quattro ragazzi -, ma noi teniamo duro e da qui non ce ne andiamo. O almeno ci proviamo: siamo quello che siamo anche grazie a questa città». «Finora siamo stati lontano da Roma, ora abbiamo la possibilità di farlo», dice Damiano. E sull'adozione del Green Pass la band aggiunge: «Ogni Paese, in tema di restrizioni, ha le sue misure, ma sono utili perché ci permettono e ci aiutano a tornare a suonare dal vivo». Progetti internazionali, perché la strada dei quattro rocker sembra segnata. Anche per la loro capacità di scrivere brani in inglese. «Per la scelta della lingua andiamo a sensazione, ma avendo un pubblico internazionale un po' di preferenza va all'inglese», spiegano.
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