LIDO
(L.M.) Certamente uno sbarco così in laguna per le vacanze di Pasqua lo ricorderanno a lungo. La ruota del carrello di un piccolo aereo da turismo si è staccata all'improvviso mentre il velivolo era in fase di atterraggio all'aeroporto Giovanni Nicelli di San Nicolò. Arrivo con il brivido ieri, verso mezzogiorno, per due turisti austriaci e il pilota dell'aereo su cui viaggiavano. Per fortuna tutto si è concluso senza conseguenze: illese le tre persone, a parte il grande spavento. Come da prassi in questi casi, però, sono entrati in funzione tutti i protocolli di sicurezza.
La torre di controllo di Enac e il personale operativo dello scalo hanno fatto scattare l'allarme. I pompieri sono arrivati in pochi minuti dal distaccamento in via Malamocco hanno messo in sicurezza il Diamond 40 TDI, mentre il pilota e i passeggeri tedeschi sono stati assistiti all'interno dell'aerostazione. L'incidente ha provocato la chiusura dello scalo turistico per alcune ore. I vigili del fuoco sono rimasti al lavoro fino alle 14.30 circa, e in contemporanea hanno dovuto rispondere anche a una seconda richiesta di intervento per un incendio di sterpaglie proprio dietro il muro di cinta dell'aeroporto. Dopo aver domato le fiamme sono tornati sul popsto. All'origine del sinistro, a quanto pare, un problema tecnico del velivolo che si è impuntato con il muso verso terra sulla pista in erba rischiando di rovesciarsi. Il sangue freddo del pilota e un pizzico di fortuna hanno evitato il peggio. Essendoci un'inchiesta aperta e un'indagine in corso, dalla società di gestione, la Nicelli spa, che ha in Claudio Pugliese il responsabile operativo, nessuno ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione. L'emergenza ha comunque testato il funzionamento del sistema di sicurezza dell'aeroporto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA (L.M.) Certamente uno sbarco così in laguna per le vacanze di Pasqua lo ricorderanno a lungo. La ruota del carrello di un piccolo aereo da turismo si è staccata all'improvviso mentre il velivolo era in fase di atterraggio all'aeroporto Giovanni Nicelli di San Nicolò. Arrivo con il brivido ieri, verso mezzogiorno, per due turisti austriaci e il pilota dell'aereo su cui viaggiavano. Per fortuna tutto si è concluso senza conseguenze: illese le tre persone, a parte il grande spavento. Come da prassi in questi casi, però, sono entrati in funzione tutti i protocolli di sicurezza.
La torre di controllo di Enac e il personale operativo dello scalo hanno fatto scattare l'allarme. I pompieri sono arrivati in pochi minuti dal distaccamento in via Malamocco hanno messo in sicurezza il Diamond 40 TDI, mentre il pilota e i passeggeri tedeschi sono stati assistiti all'interno dell'aerostazione. L'incidente ha provocato la chiusura dello scalo turistico per alcune ore. I vigili del fuoco sono rimasti al lavoro fino alle 14.30 circa, e in contemporanea hanno dovuto rispondere anche a una seconda richiesta di intervento per un incendio di sterpaglie proprio dietro il muro di cinta dell'aeroporto. Dopo aver domato le fiamme sono tornati sul popsto. All'origine del sinistro, a quanto pare, un problema tecnico del velivolo che si è impuntato con il muso verso terra sulla pista in erba rischiando di rovesciarsi. Il sangue freddo del pilota e un pizzico di fortuna hanno evitato il peggio. Essendoci un'inchiesta aperta e un'indagine in corso, dalla società di gestione, la Nicelli spa, che ha in Claudio Pugliese il responsabile operativo, nessuno ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione. L'emergenza ha comunque testato il funzionamento del sistema di sicurezza dell'aeroporto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
