LIDO
Iniziata la campagna di monitoraggio sulla qualità dell'area promossa

Venerdì 19 Aprile 2019
LIDO
Iniziata la campagna di monitoraggio sulla qualità dell'area promossa dal Comitato ambientalista Altro Lido e dai cittadini. Da domenica è attiva la prima centralina, acquistata dalla cittadinanza e installata in via Spalato 1 per verificare la quantità di Pm 2,5 e Pm 10 nell'area che respiriamo. Ieri, nella sede della municipalità del Lido e Pellestrina, alla presenza del presidente Danny Carella, c'è stata poi la consegna, da parte dell'associazione Croce Bianca del Lido, di un assegno quale prezioso contributo per l'acquisto di quattro centraline per il rilevamento dei dati di inquinamento. L'importo di 717 euro è stato raccolto dai volontari con grande tempestività ed entusiasmo. Segnale che il progetto si amplia e riscuote pieno gradimento da parte della cittadinanza. La cifra raccolta copre l'acquisto di quattro centraline che verranno installate nei prossimi giorni. Intanto, quella montata in via Spalato, già fornisce interessanti indicazioni. Chiunque entrando nel sito www.unaltrolido.com, sulla homepage trova la sezione aria che, in tempo reale, fornisce i dati. Ad illustrare il progetto sono stati Salvatore Lihard, portavoce del Caal con Paolo Fumagalli del comitato che, da anni, ha il pallino del monitoraggio dell'inquinamento. Il presidente della Croce Bianca, Bernardo Lancia, dal canto suo, ha ricordato l'impegno dell'associazione impegnata, gratuitamente, con i suoi 50 volontari, nel servizio al territorio. Si tratta di volontari tutti abilitati e formati all'utilizzo del defibrillatore. Ogni anno vengono garantiti in media 1600 trasporti, non urgenti verso strutture sanitarie. Carella, visto le centraline in arrivo, ha espresso il desiderio al Caal che una di queste centraline possa essere installata a Pellestrina per fare in modo che tutto il territorio delle due isole possa avere una copertura. A questo proposito ha messo a disposizione la sede della municipalità a Pellestrina. Va ricordato che questa iniziativa del Lido rientra in una rete più ampia riunita sotto il titolo Che aria tira, con sede principale in Toscana, ma anche attiva nelle province di Padova e appunto Venezia. Tutti i presenti hanno rivolto pesanti critiche all'assessore comunale all'ambiente Massimiliano De Martin. «Come dimostrato per il Piano del traffico che da anni manca al Lido - ha rilevato Marino Chiozzotto - questa è un'amministrazione che non si muove secondo una pianificazione complessiva, che invece è necessaria e noi rivendichiamo, ma solo con provvedimenti a spot per compiacere la propria parte politica».
Lorenzo Mayer
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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