LIDO
Il gruppo veronese Pederzoli, sede a Peschiera del Garda, scende in campo

Domenica 5 Novembre 2017
LIDO
Il gruppo veronese Pederzoli, sede a Peschiera del Garda, scende in campo per l'acquisto dell'ospedale San Camillo degli Alberoni. Si tratta di una realtà sanitaria nata a Peschiera nel 1947 per volontà del fondatore dottor Pietro Pederzoli, che attualmente conta in Veneto (e non solo) già su otto strutture sanitarie, tra ospedali, case di cura e Centri per anziani. Già tre anni fa, in tempi non ancora sospetti, si parlava di un interessamento del gruppo Pederzoli per il San Camillo. Ora, pare, che questo ritorno di fiamma si sarebbe concretizzato, tanto che l'offerta Pederzoli sarebbe in vantaggio, rispetto a quelle di cui già si è parlato dell'Ulss 3 Serenissima e della Curia, con il coordinamento di don Dino Pistolato. Ancora nulla è deciso, sia chiaro, ma la cosa certa è che l'interessamento di Pederzoli è concreto. Il 13 al San Camillo del Lido è stata convocata un'assemblea dei lavoratori da tutte e tre le sigle sindacali, e dai rappresentanti di categoria dei dirigenti medici e non medici. «Quello che serve è che venga fatta chiarezza spiega il sindacalista della Cgil, Cristiano Zanetti se i Camilliani vogliono investire sul San Camillo, ben venga. Ma se, come sembra, hanno deciso di fare un passo indietro per dedicarsi ad altre urgenze è tempo di arrivare ad una svolta. E' un anno e mezzo ormai che si sente parlare di compravendita, e se il San Camillo in questo tempo sta andando comunque avanti nella sua attività lo si deve alla buona volontà, spirito di abnegazione e elevatissima professionalità di chi qui lavora».
Intanto il San Camillo prosegue nella sua attività, clinica e di ricerca, e nei giorni scorsi ha ricevuto la visita della professoressa Mindy F. Levin, della scuola di terapia fisica ed occupazionale dell'università Mc Gill di Montreal in Canada La scienziata presidentessa dell'International Society for Virtual Rehabilitation ha voluto incontrare i ricercatori e gli operatori dell'ospedale del Lido in particolare quello di cinematica e robotica guidato dal dottor Andrea Turolla e dalla dottoressa Michela Agostini. «Sono davvero impressionata dal lavoro di squadra ha detto la professoressa F. Levis dopo i suoi incontri - che quotidianamente viene svolto dai ricercatori e dagli operatori dell'ospedale. Questa sinergia costante tra assistenza e ricerca permette di avere un feedback continuo che migliora l'efficacia di entrambe».
Lorenzo Mayer
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