CONFARTIGIANATO
MESTRE Scatta l'operazione bucato con garanzia nelle lavanderie artigiane. Dalle analisi commissionate da Confartigianato e Cna Veneto sugli agenti patogeni che possono essere trasmessi attraverso gli abiti è emerso infatti che la pulizia a fondo eseguita nelle lavasecco artigiane professionali garantirebbe una maggiore sicurezza rispetto a quella che si ottiene invece lavando i propri capi nelle lavanderie self service, o in casa. Per questo motivo tutte le pulisecco della Confartigianato Metropolitana saranno presto riconoscibili grazie a uno speciale manifesto che certificherà alla clientela la qualità del servizio offerto: non solo la pulizia dei vestiti dunque, ma anche la loro quasi sanificazione. «A casa propria così come nelle lavanderie self service, è possibile soltanto lavare ad acqua, con tutti i pregi e i difetti di questo metodo - spiega Carlo Zanin presidente metropolitano e regionale di Confartigianato Tintolavanderie -. Materiali particolarmente delicati, macchie resistenti e l'eventuale necessità di aggredire agenti patogeni che potrebbero trasmettersi per contatto magari con gli abiti, richiedono invece un lavaggio specialistico che può essere ottenuto solo utilizzando diverse tipologie di macchine e detergenti. Abbiamo quindi voluto rendere evidente alla clientela la grande differenza che c'è tra un lavaggio normale e un trattamento professionale fatto da personale qualificato con attrezzature di ultima generazione e prodotti esclusivi». La perizia chimica sui capi dopo il lavaggio, finanziata con un contributo dell'Ebav (Ente Bilaterale Artigianato Veneto), è stata eseguita da due diversi soggetti: il centro di Analisi Ritex e il laboratorio Fratini. «Abbiamo voluto focalizzare la nostra ricerca su quattro agenti patogeni che possono essere veicolati alle persone attraverso gli abiti e le coperte: il risultato è che solo con i sistemi di lavaggio garantiti dalle lavasecco artigiane questi particolari batteri vengono fortemente abbattuti. Attenzione dunque al finto pulito: portando i propri indumenti nei self service, dove oltretutto nessuno può sapere cosa è stato lavato dal cliente precedente, - conclude Carlo Zanin - non si può avere la stessa garanzia». (e.cal.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA MESTRE Scatta l'operazione bucato con garanzia nelle lavanderie artigiane. Dalle analisi commissionate da Confartigianato e Cna Veneto sugli agenti patogeni che possono essere trasmessi attraverso gli abiti è emerso infatti che la pulizia a fondo eseguita nelle lavasecco artigiane professionali garantirebbe una maggiore sicurezza rispetto a quella che si ottiene invece lavando i propri capi nelle lavanderie self service, o in casa. Per questo motivo tutte le pulisecco della Confartigianato Metropolitana saranno presto riconoscibili grazie a uno speciale manifesto che certificherà alla clientela la qualità del servizio offerto: non solo la pulizia dei vestiti dunque, ma anche la loro quasi sanificazione. «A casa propria così come nelle lavanderie self service, è possibile soltanto lavare ad acqua, con tutti i pregi e i difetti di questo metodo - spiega Carlo Zanin presidente metropolitano e regionale di Confartigianato Tintolavanderie -. Materiali particolarmente delicati, macchie resistenti e l'eventuale necessità di aggredire agenti patogeni che potrebbero trasmettersi per contatto magari con gli abiti, richiedono invece un lavaggio specialistico che può essere ottenuto solo utilizzando diverse tipologie di macchine e detergenti. Abbiamo quindi voluto rendere evidente alla clientela la grande differenza che c'è tra un lavaggio normale e un trattamento professionale fatto da personale qualificato con attrezzature di ultima generazione e prodotti esclusivi». La perizia chimica sui capi dopo il lavaggio, finanziata con un contributo dell'Ebav (Ente Bilaterale Artigianato Veneto), è stata eseguita da due diversi soggetti: il centro di Analisi Ritex e il laboratorio Fratini. «Abbiamo voluto focalizzare la nostra ricerca su quattro agenti patogeni che possono essere veicolati alle persone attraverso gli abiti e le coperte: il risultato è che solo con i sistemi di lavaggio garantiti dalle lavasecco artigiane questi particolari batteri vengono fortemente abbattuti. Attenzione dunque al finto pulito: portando i propri indumenti nei self service, dove oltretutto nessuno può sapere cosa è stato lavato dal cliente precedente, - conclude Carlo Zanin - non si può avere la stessa garanzia». (e.cal.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
