PIANIGA
Sconcerto a Pianiga dopo le dimissioni del responsabile del settore amministrativo contabile che, per i prossimi 12 mesi, avrebbe dovuto prestare servizio in ruolo analogo al Comune di Abano Terme, per poi tornare in forze nel veneziano. Ma A.B. ha rinunciato anche al nuovo incarico, dopo essere stato convocato e informato di quanto l'amministrazione era venuta a conoscenza.
«Abbiamo preparato il contratto di assunzione, fatto le nostre verifiche come da prassi prima di procedere ed è emerso che il titolo di studi non era conforme a quanto accertato dagli atti: il titolo che è pubblicato su Pianiga era diverso da quello presentato al nostro Comune». Così racconta il segretario comunale di Abano Terme, nonché membro della commissione esaminatrice, Fulvio Brindisi, sulla laurea inventata. «Abbiamo richiesto il diploma in originale o in copia autentica, dopodiché abbiamo fatto un ulteriore accertamento più approfondito con l'università Ca' Foscari, perché il titolo che ci era stato presentato non ci pareva conforme prosegue Brindisi . Venuti così a conoscenza del problema, abbiamo avuto il dovere come pubblici ufficiali di segnalare all'autorità giudiziaria, e quindi fare un esposto ai carabinieri. Poi è stato convocato il candidato, che ha rinunciato all'incarico. Così facendo per il nostro ente non ci sono provvedimenti da prendere, né ci sono richieste ulteriori misure».
Non è altrettanto sicuro che nulla accada nel Comune di provenienza di A.B., Pianiga, dove è probabile invece che si debbano prendere delle misure disciplinari, di cui però l'amministrazione non vuole parlare e si chiude in un totale silenzio. Ciononostante, alcuni volti nei corridoi tradiscono quello che sembra un misto di incredulità e dispiacere: il collega, residente nel Miranese, è persona stimata sia a livello professionale che personale, che ha saputo farsi benvolere, disponibile e preparata. «Non ci spieghiamo davvero quanto è accaduto» si dice nei corridoi. Anche nei comuni limitrofi del veneziano e del padovano A.B. è molto conosciuto e apprezzato, in molti si sono in passato rivolti a lui per aiuto e consulenze nelle sue materie, che ha dimostrato di padroneggiare anche nel corso del colloquio d'esame nel concorso del comune padovano. Da parte sua, il cinquantenne non rilascia commenti e desidera che questa storia resti una cosa sua. Intanto, però, il momento non è facile nemmeno per il Comune di Pianiga che si è trovato da un giorno all'altro senza responsabile amministrativo a poco più di un mese dalla conclusione dell'anno finanziario, con tutte le incombenze da portare avanti, comprese quelle quotidiane. A.B. infatti in queste ultime settimane avrebbe dovuto predisporre le ultime formalità e passare le consegne.
Sara Zanferrari
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Sconcerto a Pianiga dopo le dimissioni del responsabile del settore amministrativo contabile che, per i prossimi 12 mesi, avrebbe dovuto prestare servizio in ruolo analogo al Comune di Abano Terme, per poi tornare in forze nel veneziano. Ma A.B. ha rinunciato anche al nuovo incarico, dopo essere stato convocato e informato di quanto l'amministrazione era venuta a conoscenza.
«Abbiamo preparato il contratto di assunzione, fatto le nostre verifiche come da prassi prima di procedere ed è emerso che il titolo di studi non era conforme a quanto accertato dagli atti: il titolo che è pubblicato su Pianiga era diverso da quello presentato al nostro Comune». Così racconta il segretario comunale di Abano Terme, nonché membro della commissione esaminatrice, Fulvio Brindisi, sulla laurea inventata. «Abbiamo richiesto il diploma in originale o in copia autentica, dopodiché abbiamo fatto un ulteriore accertamento più approfondito con l'università Ca' Foscari, perché il titolo che ci era stato presentato non ci pareva conforme prosegue Brindisi . Venuti così a conoscenza del problema, abbiamo avuto il dovere come pubblici ufficiali di segnalare all'autorità giudiziaria, e quindi fare un esposto ai carabinieri. Poi è stato convocato il candidato, che ha rinunciato all'incarico. Così facendo per il nostro ente non ci sono provvedimenti da prendere, né ci sono richieste ulteriori misure».
Non è altrettanto sicuro che nulla accada nel Comune di provenienza di A.B., Pianiga, dove è probabile invece che si debbano prendere delle misure disciplinari, di cui però l'amministrazione non vuole parlare e si chiude in un totale silenzio. Ciononostante, alcuni volti nei corridoi tradiscono quello che sembra un misto di incredulità e dispiacere: il collega, residente nel Miranese, è persona stimata sia a livello professionale che personale, che ha saputo farsi benvolere, disponibile e preparata. «Non ci spieghiamo davvero quanto è accaduto» si dice nei corridoi. Anche nei comuni limitrofi del veneziano e del padovano A.B. è molto conosciuto e apprezzato, in molti si sono in passato rivolti a lui per aiuto e consulenze nelle sue materie, che ha dimostrato di padroneggiare anche nel corso del colloquio d'esame nel concorso del comune padovano. Da parte sua, il cinquantenne non rilascia commenti e desidera che questa storia resti una cosa sua. Intanto, però, il momento non è facile nemmeno per il Comune di Pianiga che si è trovato da un giorno all'altro senza responsabile amministrativo a poco più di un mese dalla conclusione dell'anno finanziario, con tutte le incombenze da portare avanti, comprese quelle quotidiane. A.B. infatti in queste ultime settimane avrebbe dovuto predisporre le ultime formalità e passare le consegne.
Sara Zanferrari
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