Domani al Festival Internazionale di Musica di Portogruaro si respirerà l'ironia festosa e popolare del klezmer, musica popolare degli ebrei dell'Europa centro-orientale che ha tramandato fino ad oggi una singolare contaminazione di repertori tradizionali romeni-polacchi-russi-ungheresi-balcanici.
Alle 18 è Renato Morelli l'ospite della Penombra nella Sala Consiliare del Municipio di Portogruaro. L'etnomusicologo, regista e musicista durante l'incontro racconterà uno dei tanti percorsi della storia della musica popolare ebraica, La musica klezmer. Dall'archivio di Vilna alle ricerche di Moisei Beregovsky.
Alle 21, a due passi dal fiume, in uno scenario naturale accogliente e pieno di suggestioni storiche (la piazzetta Pescheria) si esibirà la Ziganoff Jazzmer Band dirompente ensemble di musicisti trentini fondata dallo stesso Morelli che si dedica sistematicamente alla ricerca dei legami perduti fra la musica klezmer, il primo jazz, e lo swing zingaro manouche, attraverso arrangiamenti originali. Con l'ensemble suona Igor Polesitsky (nella foto), grande violinista ebreo ucraino, oggi prima viola del Maggio Fiorentino, originario di Kiev. Ingresso libero
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Alle 21, a due passi dal fiume, in uno scenario naturale accogliente e pieno di suggestioni storiche (la piazzetta Pescheria) si esibirà la Ziganoff Jazzmer Band dirompente ensemble di musicisti trentini fondata dallo stesso Morelli che si dedica sistematicamente alla ricerca dei legami perduti fra la musica klezmer, il primo jazz, e lo swing zingaro manouche, attraverso arrangiamenti originali. Con l'ensemble suona Igor Polesitsky (nella foto), grande violinista ebreo ucraino, oggi prima viola del Maggio Fiorentino, originario di Kiev. Ingresso libero
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