LA TENDENZA
Il supereroe? È la mamma che molla al marito la casa e i tre

Domenica 15 Luglio 2018
LA TENDENZA
Il supereroe? È la mamma che molla al marito la casa e i tre marmocchi ingovernabili (sono dotati di super poteri) e, inforcando una rombante motocicletta, va a salvare il mondo. E a combattere contro il cattivo di turno che, altra novità, è una donna intenzionata ad assoggettare gli abitanti del pianeta ipnotizzandoli dagli schermi digitali.
La modernità, o se preferite l'aria del tempo, è la protagonista del nuovo cartoon Disney-Pixar Gli incredibili 2, atteso nelle nostre sale il 19 settembre dopo aver sbancato i botteghini del mondo intero (uscito il 5 giugno, ha finora incassato 788 milioni di dollari di cui 519 negli Usa). Diretto da Brad Bird, il regista di Ratatouille, il film è il sequel di Gli incredibili che 14 anni fa conquistò il pubblico e vinse l'Oscar.
LO SCANDALO
Le voci italiane oggi appartengono a Orso Maria Guerrini, Amanda Lear, Bebe Vio, Tiberio Timperi, Isabella Rosselllini, Ambra Angiolini. Le trovate non mancano, l'umorismo imperversa e alcune battute sono memorabili: «Mi sono persa il suo primo super-potere», sospira la mamma multitasking rimpiangendo, come tante donne che lavorano, la propria assenza nei momenti chiave della crescita dei figli affidati questa volta al maschio-alfa, tragicomicamente alle prese con biberon e ménage familiare. Nell'anno del movimento #MeToo, un blockbuster destinato a un pubblico globale e trasversale (da un pezzo l'animazione ha smesso di essere un genere riservato ai bambini) ribalta dunque la tradizionale prospettiva maschile e maschilista del cinema.
Ma i cartoon Disney-Pixar non hanno aspettato lo tsunami degli scandali sessuali per intercettare e fare propri i cambiamenti della società. Ben prima del cinema live-action, l'animazione ha saputo cavalcare l'evoluzione della nostra epoca per trasmettere a grandi e piccini messaggi importanti di natura sociale, culturale e politica.
LA FEMMINISTA
A Natale scorso è uscito Coco, il cartoon che aveva per protagonisti dei messicani: una risposta esplicita, premiata dagli incassi stellari, alla politica anti-inclusiva del presidente Donald Trump e soprattutto al suo progetto di erigere muri contro l'immigrazione. Di recente, nei film, sono diventati di moda i personaggi femminili: una scelta politicamente corretta e premiata dal box office. Ma nelle stagioni passate, mentre gli studios esitavano ad affidare i ruoli principali alle attrici, la prima eroina femminista del cinema non è stata una donna in carne e ossa ma la riccioluta Merida che nel cartoon Ribelle-The Brave (Oscar 2012) incarna un tipo di principessa impavida e determinata, decisamente controcorrente rispetto ai modelli tradizionali. Una diretta discendente di Pochaontas che faceva la sua comparsa sugli schermi nel lontano 1995. Nel 2013 esplode il fenomeno Frozen - Il regno di ghiaccio, che punta tutto sulle sorelle Elsa e Anna. E, sorpresa, oggi che l'omosessualità è sempre più sdoganata Elsa avrà una fidanzatina nel sequel atteso in sala il 27 novembre 2019. Rottamato il Principe Azzurro: non gli resta che la disoccupazione. Anche Oceania, il cartoon ambientato nei mari del Pacifico (2016) aveva per protagonista una ragazza: la coraggiosa Vaiana, pronta a salvare il suo popolo e ben più sveglia del semidio bietolone che trova sul suo cammino.
LUMACA DA CORSA
Ma non è soltanto l'eguaglianza di genere a tenere banco nei film di animazione. I vecchi, categoria bistrattata dalla società iperproduttiva, vengono riabilitati nel sorprendente Up, il cartone scelto per aprire il Festival di Cannes nel 2009. Otto anni prima, Monsters & co rappresentava un inno all'autodeterminazione mentre Turbo (2013), prodotto dalla Dreamworks, aveva per protagonista una lumaca decisa a vincere la corsa di Indianapolis: un invito a inseguire i sogni impossibili. Zootropolis (2016) denunciava l'uso della paura come strumento di governo. E che dire di Ferdinando il toro (2017) che ha un animo pacifista e odia la corrida? L'Italia ha risposto nei mesi scorsi con Gatta Cenerentola, il pluripremiato cartoon targato Mad in cui l'eroina della celebre favola impugna la pistola per difendersi dai criminali. Cenerentola ai tempi di Gomorra: anche questa è una rivoluzione.
Gloria Satta
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci