LA STORIA
Fu la prima cantina in Italia a produrre il Prosecco come vino spumante,

Lunedì 21 Maggio 2018
LA STORIA
Fu la prima cantina in Italia a produrre il Prosecco come vino spumante, a perfezionarne il metodo Charmat di spumantizzazione, a creare, già nel 1924, un'etichetta con la dicitura Prosecco amabile dei colli di Conegliano. E il suo fondatore, Antonio Carpenè, pochi anni dopo aver fondato l'azienda (nel 1868) creò, assieme a Giovan Battista Cerletti, la Scuola Enologica di Conegliano, punto di riferimento a livello nazionale come fucina dei nuovi enologi, e la cui attuale sede fu progettata, guarda caso, da un altro Carpenè, l'ingegnere Bernardo.
CONEGLIANO IN FESTA
Una Città in festa per celebrare il 150° anniversario dalla fondazione dell'attività d'Impresa della Carpenè Malvolti, nome simbolo dell'enologia italiana. Il 27 maggio (anche se sarà il 15 giugno il vero giorno del compleanno), domenica, sarà infatti la giornata in cui a Conegliano (Tv) le istituzioni, le scuole e la cittadinanza intera parteciperanno alle celebrazioni dello storico anniversario ed alla inaugurazione della restaurata Cantina 1868, nella sede storica di Via Carpenè 1, con un fitto programma attraverso cui la Città di Conegliano intende tributare un ringraziamento innanzitutto al suo illustre concittadino Antonio Carpenè e, al tempo stesso, alla Carpenè Malvolti per il ruolo di rilevanza storica che la cantina, giunta oggi alla quinta generazione con Rossana e attualmente guidata da Etile Carpenè, presidente e testimone storico della famiglia.
IL BISNONNO
«Con la rinascita della Cantina 1868 spiega Etile Carpenè abbiamo inteso consolidare il profondo legame che unisce il territorio e la nostra l'impresa. Da Conegliano è partita l'avventura del Prosecco Superiore e da qui intendiamo continuare a tramandare i nostri valori fondanti anche per le nuove generazioni, come fece il mio bisnonno Antonio, a cui si devono le basi di una incessante opera di divulgazione della Viticoltura e della Enologia nonché in particolare del Prosecco, quale fondamentale motore culturale ed economico del Veneto e del Paese intero. Oggi la Carpenè Malvolti esporta in 60 paesi dove vende oltre la metà della sua produzione». (c.d.m)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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