LA NOMINA
Una donna nel consiglio di amministrazione della Fondazione Biennale.

Sabato 29 Febbraio 2020
LA NOMINA
Una donna nel consiglio di amministrazione della Fondazione Biennale. Si completa così il quadro delle nomine nel Cda di Ca' Giustinian. Si tratta di Claudia Ferrazzi, bergamasca, manager impegnata nella pubblica amministrazione e nella cultura, fino allo scorso dicembre Consigliere per la cultura e l'audivisivo nel gabinetto del Presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron. La decisione è stata annunciata ieri dal ministro per i Beni culturali, Dario Franceschini subito dopo la la firma del decreto di nomina. A questo punto, dopo il saluto di Paolo Baratta, giovedì scorso con la presentazione della 17. edizione della Biennale Architettura durante una conferenza stampa online a causa dell'emergenza Coronavirus, si attende solo l'arrivo a Venezia del nuovo presidente, il veneziano Roberto Cicutto. Il nuovo numero uno dell'ente veneziano dovrebbe arrivare a Venezia già nei primi giorni di marzo.
GRANDE PROFESSIONALITÀ
Intanto sono state completate tutte le caselle della futura Biennale targata Cicutto. Così il ministro ha commentato la designazione di Claudia Ferrazzi che prenderà il posto di Gianluca Comin che ha concluso così il suo mandato. «Auguro - ha detto Franceschini - buon lavoro a Claudia Ferrazzi per questo nuovo e appassionante impegno che sono sicuro porterà avanti con entusiasmo e professionalità». Personaggio di spicco nel mondo della pubblica amministrazione e nella cultura, Claudia Ferrazzi, 43 anni, laurea in Relazioni pubbliche allo Iulm di Milano e allieva all'Ecole Nationale d'Administration a Parigi, inizia la propria carriera alla Telecom nel 2001 dove si specializza in affari europei e in diritto della concorrenza. Successivamente, dopo tre anni di consiglio in Strategia e organizzazione al Cap Gemini e al Boston Consulting Group, inizia a lavorare per il Ministero francese delle Finanze per passare poi all'Igf, organo di valutazione e controllo del governo francese. Qui, assume progressivamente le funzioni di direzione svolgendo incarichi di prestigio.
INCARICO AL LOUVRE
Poi il grande salto quando è chiamata al Museo del Louvre a ricoprire il ruolo di vice amministratore generale contribuendo alla realizzazione della politica culturale di uno dei più importanti musei del mondo. Nel 2013 prosegue il proprio percorso lavorativo all'Accademia di Francia a Roma, a Villa Medici, dove ricopre l'incarico di segretaria generale, responsabili dell'ente pubblico culturale francese nella Capitale. Nel 2016, è nel team di Emmanuel Macron per il quale sviluppa una parte del programma di politica culturale e audiovisiva; nell'autunno-inverno 2016-2017, entra al Comune di Milano come direttrice del marketing metropolitano per il Sindaco Beppe Sala. Dopo le elezioni presidenziali francesi (maggio 2017), è richiamata a Parigi dal Presidente della Repubblica francese per svolgere nel suo gabinetto le funzioni di consigliera per la cultura e l'audiovisivo, incarico che ricoprirà fino al dicembre 2019. All'inizio del 2020, fonda Viarte. L'art pour diriger autrement che presiede con l'ambizione di portare la creatività, l'arte e la cultura nelle imprese.
P.N.D.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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