La materia e gli artigiani tornano Terre Golose

Venerdì 5 Maggio 2017
La materia e gli artigiani tornano Terre Golose
Ci ha preso gusto (è proprio il caso di dirlo), Davide Paolini, il Gastronauta che, la settimana prossima (da sabato 13 a lunedì 15) riproporrà per la seconda volta Gourmandia, con le sue Terre Golose, all'ex Filanda di Santa Lucia di Piave (TV), e lo farà con l'intento di mettere ancora una volta al centro del racconto (e degli assaggi) la materia, in una via vai di tanti artigiani del gusto e di tanti cuochi. Ma anche di tanti spunti di discussione e riflessione sul mondo del cibo.
Luogo non casuale, la Filanda (ingresso a 10 euro per gli adulti, 5 per i bambini dai 6 ai 12 anni, e ogni informazione utile su: gourmandia.gastronauta.it), che evoca l'attività manuale della filatura dei tessuti, storia artigiana rappresentata in fiera da panettieri, pasticceri, salumai, casari, cioccolatieri, vignaioli provenienti da tutta Italia. Con ospiti di grande firma, da Antonia Klugmann a Nicola Portinari, da Riccardo De Prà ad Emanuele Scarello, solo per citarne alcuni e tutti stellati.
Tante le storie che si alterneranno, quasi tutte imperdibili per chi ama questo mondo. Come quella di Andrea Rossi di ODP acronimo di Orizzonti del pescatore che nel giorno di apertura (sabato 13, dalle 18 alle 19) parlerà della affascinante storia delle Moeche, i granchi verdi in fase di muta, prelibata, unica, succulenta (e stagionalissima) specialità veneziana della laguna.
E lo farà con il supporto di David Marchiori, radicale chef dell'Osteria Plip di Mestre, che proporrà la rivisitazione di un piatto molto legato al territorio veneto - e veneziano in particolare -, come le sarde in saor, sostituendo però le sarde proprio con le moeche di Andrea.
Si parlerà di Evoluzione della tradizione, con Denis Lovatel, pizzaiolo in famiglia da Ezio ad Alano di Piave (Bl), uno dei maggiori interpreti veneti del disco lievitato, che presenterà la pizza Risveglio di primavera, realizzata insieme ad Alessandro Favrin del ristorante La Corte dei Lamponi del Rosapetra Spa Resort di Cortina d'Ampezzo (Bl), fra fior di latte, tartare di cervo, spuma di Casatella DOP Trevigiana, pesto di tarassaco, spugnole confit e gel ai frutti di bosco.
Ci saranno le degustazioni guidate di birra, con Gianni Bertamini che descriverà le caratteristiche della millenaria Leffe, la birra d'abbazia belga, e spiegherà come degustarla al meglio. E il Cheese-Nic Valsana con Anna Maria Pellegrino, foodblogger padovana, che realizzerà un piccolo menù con ricette veloci a base di formaggi.
L'Aperitivo Nonino, con Antonella Nonino, in rappresentanza della storica famiglia ambasciatrice della grappa italiana nel mondo, che realizzerà l'aperitivo Nonino That's Amaro, in cui i profumi dell'arancia esaltano il gusto del pregiato Amaro Quintessenza. E poi Nicola Fiasconaro, dell'azienda pasticcera Fiasconaro di Castelbuono (Pa) che, insieme al figlio Mario, presenterà un panettone fusion dal cuore made in Sicily e dall'involucro piemontese, con gianduia e marron glacé.
Ma, soprattutto, ci sarà, Antonia Klugmann, chef del ristorante stellato L'Argine a Vencò a Dolegna del Collio (Go), un lungo passato veneziano fra Venissa (a Mazzorbo) e il Ridotto, in centro storico, che porterà a Gourmandia la sua cucina di confine che viaggia tra due culture diverse. Antonia, da poco ufficializzata giudice della nuova stagione di Masterchef, l'inverno prossimo, al posto di Carlo Cracco, realizzerà un piatto a sorpresa con asparagi bianchi, mandorle e sambuco.
E poi il pizzaiolo Lello Ravagnan e la pasticcera Pina Toscani della pizzeria Grigoris di Mestre (Ve) che realizzeranno delle ricette con diverse farine della linea Petra di Molino Quaglia: cannolo fritto ricavato dagli scarti della pizza ripieno di baccalà; assaggi di pane con caponata siciliana; pizza in pala alla romana farcita con i mugnoli della ventricina teramana e peperoni semisecchi; focaccia veneta dolce di Pina abbinata con la sua crema.
Per non parlare delle Cinquanta sfumature di strudel di Emanuele Scarello, in un susseguirsi senza tregua di stimoli, per gli occhi, la mente e, ovviamente, il palato.
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