La grande pittura torna in Palladiana con Oppi, Klimt, Picasso e Sironi

Domenica 8 Dicembre 2019
Ritratto di donna. Il sogno degli anni Venti e lo sguardo di Ubaldo Oppi è l'evento culturale che registra il ritorno delle grandi mostre pittoriche in Basilica Palladiana di Vicenza. La rassegna sarà visitabile sino al 13 aprile, comprese le vacanze di fine anno e i giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno. La mostra, curata da Stefania Portinari, presenta un modello espositivo originale del pittore Ubaldo Oppi (Bologna 1889-Vicenza 1942), protagonista della vita culturale e mondana degli Anni Venti. Cresciuto nel capoluogo berico, ma formatosi fra Vienna, Parigi e Venezia, Oppi venne scoperto a Milano da Margherita Sarfatti e Ugo Ojetti che promuovevano un'arte nuova, all'insegna di una classicità moderna, che prenderà forma nel Realismo Magico di cui diventerà l'esponente più rappresentativo. Protagoniste di questi cambiamenti sono le donne e proprio a loro è dedicata la rassegna. L'esposizione riassume tutte le componenti: l'amicizia femminile, il sogno, il rapporto tra il pittore e la modella, donne fiere al punto da divenire feline, la nostalgia di paradisi perduti, ma anche la crudezza della realtà, sono i temi della mostra, che non propone solo dipinti, ma anche abiti bellissimi e gioielli in dialogo bellissimo con l'architettura della Basilica Palladiana. Oltre alle opere di Oppi in esposizione a Vicenza anche Klimt, Picasso, Modigliani, Sironi e Casorati.
Luca Pozza
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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