LA FESTA
VENEZIA (t.c.) La caorlina bianca con Claudio Carrettin, Jacopo Colombi, Maurizio Pagan, Gianni Gregnanin, Luca Vianello, Domenico Succi, si è aggiudicata la 23. regata di Santa Barbara, promossa dall'associazione Marinai d'Italia. Hanno partecipato marinai, gondolieri, regatanti, allievi della Scuola militare Francesco Morosini, e vigili del fuoco perché, come ha detto il presidente Rudy Guastadisegni «Questa è una grande festa molto sentita dalla Marina; Venezia è sull'acqua e così abbiamo avviato la tradizione di questa regata con tutti coloro che hanno a che fare con il mare». Succi, in particolare, viene da Roma ed è allievo del Morosini, felice di aver incontrato la voga alla veneta come sport e cultura. «I giovani, provenienti da tutta Italia al Morosini - confermano alla scuola navale - con la voga incontrano una cultura che porteranno sempre con loro esperienza di sport, tradizione ed aggregazione» La regata in onore della patrona della Marina militare e dei Vigili del fuco, è stata corretta e per la prima volta i poppieri sono stati invitati a girarsi alla partenza, per un inizio regolare. Il verde prende la testa fino al paleto, che il bianco affronta per primo, portandosi in testa. La regata, grazie al fattivo lavoro di Vittorio Orio, si è svolta in Bacino di San Marco, con partenza dalla Salute ed arrivo davanti alla Ca' di Dio. La competizione ha visto molti ragazzi affiancati da campioni come Andrea Bertoldini, Vito Redolfi Tezzat e Jacopo Colombi. «Onorare Santa Barbara, protettrice di coloro che partivano con la santabarbara, la polveriera a bordo, è un dovere civile e militare. Così ricordiamo tutti i marinai che hanno perso la vita in mare».
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© RIPRODUZIONE RISERVATA VENEZIA (t.c.) La caorlina bianca con Claudio Carrettin, Jacopo Colombi, Maurizio Pagan, Gianni Gregnanin, Luca Vianello, Domenico Succi, si è aggiudicata la 23. regata di Santa Barbara, promossa dall'associazione Marinai d'Italia. Hanno partecipato marinai, gondolieri, regatanti, allievi della Scuola militare Francesco Morosini, e vigili del fuoco perché, come ha detto il presidente Rudy Guastadisegni «Questa è una grande festa molto sentita dalla Marina; Venezia è sull'acqua e così abbiamo avviato la tradizione di questa regata con tutti coloro che hanno a che fare con il mare». Succi, in particolare, viene da Roma ed è allievo del Morosini, felice di aver incontrato la voga alla veneta come sport e cultura. «I giovani, provenienti da tutta Italia al Morosini - confermano alla scuola navale - con la voga incontrano una cultura che porteranno sempre con loro esperienza di sport, tradizione ed aggregazione» La regata in onore della patrona della Marina militare e dei Vigili del fuco, è stata corretta e per la prima volta i poppieri sono stati invitati a girarsi alla partenza, per un inizio regolare. Il verde prende la testa fino al paleto, che il bianco affronta per primo, portandosi in testa. La regata, grazie al fattivo lavoro di Vittorio Orio, si è svolta in Bacino di San Marco, con partenza dalla Salute ed arrivo davanti alla Ca' di Dio. La competizione ha visto molti ragazzi affiancati da campioni come Andrea Bertoldini, Vito Redolfi Tezzat e Jacopo Colombi. «Onorare Santa Barbara, protettrice di coloro che partivano con la santabarbara, la polveriera a bordo, è un dovere civile e militare. Così ricordiamo tutti i marinai che hanno perso la vita in mare».
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