IL CONCERTO
Per la stagione concertistica Musica con le Ali, domani giovedì alle 18, alle Sale Apollinee del Teatro La Fenice, il celebre pianista Itamar Golan affiancherà la giovane violoncellista Erica Piccotti in un programma dedicato a Stravinskij (Suite italienne n. 1) e Prokofiev (Sonata in do maggiore op. 119).
Golan è considerato uno dei più apprezzati pianisti da camera, partner di molti dei grandi solisti della scena internazionale, con i quali riesce sempre a creare una felice intesa. «È affascinante trovare il modo di condividere una stessa visione musicale. Certo, ci vuole flessibilità. Con la maturità - afferma Golan - mi accorgo di essere sempre meno capriccioso e di voler andare quasi sotto la pelle di chi suona con me per condividerne le intenzioni. Ogni artista con cui ho suonato, da Vadim Repim, Maxim Vengerov, Shlomo Mintz solo per citarne alcuni, mi ha lasciato musicalmente un dono prezioso e, in un modo o nell'altro, ha contribuito ad arricchire la mia personalità».
GIOVANI
Non è facile lavorare a fianco di giovani concertisti esordienti che sentono la necessità, del tutto naturale, di porsi in evidenza. «Con Erica Piccotti è stata pura soddisfazione collaborare. Fin dalle prime note che abbiamo suonato insieme si è manifestato il suo talento naturale, pieno di passione, calore e musicalità». «Non amo dare consigli ai giovani interpreti - aggiunge -, ma è importante che ogni giovane musicista trovi la propria strada. Ci vogliono originalità e soprattutto sincerità, nei propri confronti e verso il compositore e il testo affrontato che bisogna far rivivere dopo averlo profondamente assimilato». I conservatori preparano in genere alla carriera solistica, ma come sottolinea Golan «molte volte i gruppi cameristici nascono proprio durante gli anni di scuola e il lavorare insieme porta a una crescita reciproca, anche per quanto riguarda il repertorio».
MUSICA DA CAMERA
E ancora: «La musica da camera forma i giovani e offre a tutti la speranza di un'umanità più consapevole e armoniosa». Golan ama particolarmente Venezia. «È una città che per me continua a rimanere un sogno. Ci vengo anche se non devo suonare e mi piace vagare per le sue calli. Risiedo a Parigi ma vorrei avere una seconda casa a Venezia. Scelgo quasi sempre dei posti molto semplici dove stare, lontani dai percorsi turistici. Mi piacerebbe un giorno poter riposare accanto a Brodskij e Stravinskij, nell'isola di San Michele, ma so che non sarà possibile. Vorrei almeno che le mie ceneri fossero disperse per fluttuare eternamente nei canali». I biglietti Vela Venezia Unica e online: https://events.veneziaunica.it/; Call Center HelloVenezia (+39) 041 2424. Per informazioni: Tel. 02.38036605; info@musicaconleali.it; www.musicaconleali.it Prezzi intero 20 euro; riduzioni: euro 15 per residenti Comune e Città Metropolitana di Venezia; 10 euro studenti
Mario Merigo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Per la stagione concertistica Musica con le Ali, domani giovedì alle 18, alle Sale Apollinee del Teatro La Fenice, il celebre pianista Itamar Golan affiancherà la giovane violoncellista Erica Piccotti in un programma dedicato a Stravinskij (Suite italienne n. 1) e Prokofiev (Sonata in do maggiore op. 119).
Golan è considerato uno dei più apprezzati pianisti da camera, partner di molti dei grandi solisti della scena internazionale, con i quali riesce sempre a creare una felice intesa. «È affascinante trovare il modo di condividere una stessa visione musicale. Certo, ci vuole flessibilità. Con la maturità - afferma Golan - mi accorgo di essere sempre meno capriccioso e di voler andare quasi sotto la pelle di chi suona con me per condividerne le intenzioni. Ogni artista con cui ho suonato, da Vadim Repim, Maxim Vengerov, Shlomo Mintz solo per citarne alcuni, mi ha lasciato musicalmente un dono prezioso e, in un modo o nell'altro, ha contribuito ad arricchire la mia personalità».
GIOVANI
Non è facile lavorare a fianco di giovani concertisti esordienti che sentono la necessità, del tutto naturale, di porsi in evidenza. «Con Erica Piccotti è stata pura soddisfazione collaborare. Fin dalle prime note che abbiamo suonato insieme si è manifestato il suo talento naturale, pieno di passione, calore e musicalità». «Non amo dare consigli ai giovani interpreti - aggiunge -, ma è importante che ogni giovane musicista trovi la propria strada. Ci vogliono originalità e soprattutto sincerità, nei propri confronti e verso il compositore e il testo affrontato che bisogna far rivivere dopo averlo profondamente assimilato». I conservatori preparano in genere alla carriera solistica, ma come sottolinea Golan «molte volte i gruppi cameristici nascono proprio durante gli anni di scuola e il lavorare insieme porta a una crescita reciproca, anche per quanto riguarda il repertorio».
MUSICA DA CAMERA
E ancora: «La musica da camera forma i giovani e offre a tutti la speranza di un'umanità più consapevole e armoniosa». Golan ama particolarmente Venezia. «È una città che per me continua a rimanere un sogno. Ci vengo anche se non devo suonare e mi piace vagare per le sue calli. Risiedo a Parigi ma vorrei avere una seconda casa a Venezia. Scelgo quasi sempre dei posti molto semplici dove stare, lontani dai percorsi turistici. Mi piacerebbe un giorno poter riposare accanto a Brodskij e Stravinskij, nell'isola di San Michele, ma so che non sarà possibile. Vorrei almeno che le mie ceneri fossero disperse per fluttuare eternamente nei canali». I biglietti Vela Venezia Unica e online: https://events.veneziaunica.it/; Call Center HelloVenezia (+39) 041 2424. Per informazioni: Tel. 02.38036605; info@musicaconleali.it; www.musicaconleali.it Prezzi intero 20 euro; riduzioni: euro 15 per residenti Comune e Città Metropolitana di Venezia; 10 euro studenti
Mario Merigo
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