LA CURIOSITÀ
VENEZIA Un elicottero in volo sul Bacino San Marco, così a lungo, non è cosa di tutti i giorni. E in tanti veneziani, ieri, si sono ritrovati con il naso a testa in su, per cercare di capire cosa stesse succedendo.
Qualcuno ha fatto il passo successivo, telefonando ai vigili del fuoco per chiedere se fosse normale quella procedura. Solo che i pompieri, in questo caso, non c'entravano nulla. L'elicottero era quello della capitaneria di porto, impegnato in rilievi su tutta l'area della laguna. Nulla di allarmante, quindi, anche se la guardia costiera ha preferito mantenere riservata lo scopo della ricognizione.
Probabile che si tratti di rilievi legati al moto ondoso o ad altre questioni collegati al traffico acqueo in laguna. Già in diverse occasioni è stata sottolineata la necessità di intervenire drasticamente per cambiare la tendenza. Ma le circostanze investigative potrebbero essere anche altre: i frutti, comunque, dovrebbero vedersi in futuro.
Ieri, comunque, la questione ha creato un po' di allarme anche perché, in mattinata, c'erano stata un'altra esercitazione in elicottero dei vigili del fuoco e qualcuno ha pensato che i due episodi potessero essere collegati. Anche se il velivolo dei pompieri, in realtà, ha sorvolato con modalità decisamente diverse, e soprattutto evitando il passaggio in bacino San Marco.
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© RIPRODUZIONE RISERVATA VENEZIA Un elicottero in volo sul Bacino San Marco, così a lungo, non è cosa di tutti i giorni. E in tanti veneziani, ieri, si sono ritrovati con il naso a testa in su, per cercare di capire cosa stesse succedendo.
Qualcuno ha fatto il passo successivo, telefonando ai vigili del fuoco per chiedere se fosse normale quella procedura. Solo che i pompieri, in questo caso, non c'entravano nulla. L'elicottero era quello della capitaneria di porto, impegnato in rilievi su tutta l'area della laguna. Nulla di allarmante, quindi, anche se la guardia costiera ha preferito mantenere riservata lo scopo della ricognizione.
Probabile che si tratti di rilievi legati al moto ondoso o ad altre questioni collegati al traffico acqueo in laguna. Già in diverse occasioni è stata sottolineata la necessità di intervenire drasticamente per cambiare la tendenza. Ma le circostanze investigative potrebbero essere anche altre: i frutti, comunque, dovrebbero vedersi in futuro.
Ieri, comunque, la questione ha creato un po' di allarme anche perché, in mattinata, c'erano stata un'altra esercitazione in elicottero dei vigili del fuoco e qualcuno ha pensato che i due episodi potessero essere collegati. Anche se il velivolo dei pompieri, in realtà, ha sorvolato con modalità decisamente diverse, e soprattutto evitando il passaggio in bacino San Marco.
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