CHIOGGIA
La contrada di San Michele si è aggiudicata la ventinovesima edizione del Palio de La Marciliana. Dopo aver ceduto lo scettro l'anno scorso a San Giacomo, la contrada vincitrice del 2017 e del 2015 si riprende dunque il titolo dimostrando di avere una squadra di balestrieri veramente fenomenale. 133 i punti conquistati che sono valsi il primo posto. Seconda classificata la contrada di San Martino distanziata di due lunghezze a 131. Terza Montalbano con 166, quarto posto per Sant'Andrea, fanalino di coda dopo la vittoria dell'anno scorso la contrada di San Giacomo. Migliori balestrieri con 30 punti pari merito Flavio Amici di San Martino e Rocco Monsellato di San Michele. Con la sempre seguita e attesissima gara delle balestre grandi va così in archivio la ventinovesima edizione del Palio con un caldo che ha messo a dura prova i figuranti vestiti con gli splendidi abiti medioevali. Il bel tempo ha però permesso che l'intero programma venisse svolto regolarmente per la gioia soprattutto dei turisti accorsi in città. Sabato e domenica Corso del Popolo è stato letteralmente preso d'assalto. Difficile anche solo parcheggiare a ridosso del centro storico. Migliaia di persone catturate dagli splendidi allestimenti dove ogni contrada dava dimostrazione della propria bravura nei mestieri di una volta: ricamo, lavorazione del rame, vendita del sale un tempo bene prezioso su cui ruotava l'economia della città. Il Palio delle Balestre grandi in piazza Duomo è stato sicuramente tra gli eventi più seguiti. Una gara che regala sempre grande spettacolo tanto che, negli ultimi anni, Rai Tre la propone in diretta nazionale. Grandissimi i festeggiamenti nella postazione della contrada di San Michele, decisa a riprendersi il titolo dopo averlo ceduto l'anno scorso a San Giacomo. Decretata la contrada vincitrice del Palio, la manifestazione è andata avanti con l'ingresso del Doge in città, la premiazione dei vincitori e, in serata, la ricostruzione dell'assalto genovese con l'incendio alla storica torre di Sant'Andrea. Combattimenti, balletti medievali, intrattenimenti teatrali e musicali, che hanno lasciato a bocca aperta i turisti e i chioggiotti che, dopo tanti anni, non rinunciano mai a una passeggiata in centro per respirare un po' della splendida atmosfera del Palio. Una manifestazione che prende vita grazie al comitato del Palio e alle tante associazioni del territorio. (m.biol.)
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© RIPRODUZIONE RISERVATA La contrada di San Michele si è aggiudicata la ventinovesima edizione del Palio de La Marciliana. Dopo aver ceduto lo scettro l'anno scorso a San Giacomo, la contrada vincitrice del 2017 e del 2015 si riprende dunque il titolo dimostrando di avere una squadra di balestrieri veramente fenomenale. 133 i punti conquistati che sono valsi il primo posto. Seconda classificata la contrada di San Martino distanziata di due lunghezze a 131. Terza Montalbano con 166, quarto posto per Sant'Andrea, fanalino di coda dopo la vittoria dell'anno scorso la contrada di San Giacomo. Migliori balestrieri con 30 punti pari merito Flavio Amici di San Martino e Rocco Monsellato di San Michele. Con la sempre seguita e attesissima gara delle balestre grandi va così in archivio la ventinovesima edizione del Palio con un caldo che ha messo a dura prova i figuranti vestiti con gli splendidi abiti medioevali. Il bel tempo ha però permesso che l'intero programma venisse svolto regolarmente per la gioia soprattutto dei turisti accorsi in città. Sabato e domenica Corso del Popolo è stato letteralmente preso d'assalto. Difficile anche solo parcheggiare a ridosso del centro storico. Migliaia di persone catturate dagli splendidi allestimenti dove ogni contrada dava dimostrazione della propria bravura nei mestieri di una volta: ricamo, lavorazione del rame, vendita del sale un tempo bene prezioso su cui ruotava l'economia della città. Il Palio delle Balestre grandi in piazza Duomo è stato sicuramente tra gli eventi più seguiti. Una gara che regala sempre grande spettacolo tanto che, negli ultimi anni, Rai Tre la propone in diretta nazionale. Grandissimi i festeggiamenti nella postazione della contrada di San Michele, decisa a riprendersi il titolo dopo averlo ceduto l'anno scorso a San Giacomo. Decretata la contrada vincitrice del Palio, la manifestazione è andata avanti con l'ingresso del Doge in città, la premiazione dei vincitori e, in serata, la ricostruzione dell'assalto genovese con l'incendio alla storica torre di Sant'Andrea. Combattimenti, balletti medievali, intrattenimenti teatrali e musicali, che hanno lasciato a bocca aperta i turisti e i chioggiotti che, dopo tanti anni, non rinunciano mai a una passeggiata in centro per respirare un po' della splendida atmosfera del Palio. Una manifestazione che prende vita grazie al comitato del Palio e alle tante associazioni del territorio. (m.biol.)
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