La collina di Hollywood sopra Catene

Lunedì 20 Maggio 2019
MARGHERA
Catene come Los Angeles, malgrado i 10mila chilometri che le separano? In via dei Tigli, infatti, è comparsa la scritta Hollywood, in tutto simile (salvo che nelle dimensioni ridotte di molto) a quella che sorge sul monte Lee in California. Le nove lettere bianche sono saltate fuori qualche giorno fa su una collinetta, laddove doveva sorgere un'altra palazzina i cui lavori non sono mai stati avviati.
Impossibile risalire a chi abbia posizionato Hollywood in via dei Tigli. Negano tutto i residenti della zona: «Non siamo stati noi anche se potrebbe rivelarsi un buon mezzo per richiamare l'attenzione sulle problematiche della zona. Uno di quelli più sentiti è la sosta selvaggia» spiegano alcune delle famiglie che abitano nelle palazzine, di recente costruzione, realizzate nell'area, a due passi dal parco di Catene. Il problema dei parcheggi si verifica soprattutto nei fine settimana, quando nel parco, che si affaccia su via Trieste, vengono organizzati eventi di richiamo. «Spesso si tratta di iniziative sovradimensionate rispetto al numero dei posti auto esistenti nei parcheggi esistenti per il parco. Molti lasciano l'auto nelle strade, come via dei Tigli, da cui si accede all'area verde, parcheggiando su entrambi i lati della strada, talvolta davanti ai cancelli - spiegano altri residenti -. Per noi diventa impossibile uscire con l'auto. Abbiamo provato a contattare i vigili urbani, ma ci rispondono che si tratta di strade private dove non possono intervenire». Altra questione aperta è appunto quella della collinetta di Hollywood su cui avrebbe dovuto sorgere un'altra palazzina residenziale che si sarebbe aggiunta ai circa 250 appartamenti costruiti a margine del parco negli ultimi anni. «Lì era previsto un caseggiato della ditta Intesa 3 che poi si è sciolta. Avevano fatto gli scavi e sembra fosse stata riscontrata la presenza di materiali inquinanti - ricorda l'ex-delegato ai Lavori Pubblici Valdino Marangon -. Adesso è subentrata un'altra ditta, ma quella montagnola è ferma da almeno otto anni. Come Municipalità avevamo proposto, a quel tempo, una soluzione per collocare il terreno come una sorta di barriera fonoassorbente a ridosso dell'autostrada, ma la proposta non era stata accolta. E, da allora, quel cumulo di terra, che adesso è firmato Hollywood, è lì e chissà per quanto vi resterà».
Giacinta Gimma
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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