L'Ulss parteciperà al processo contro il falso ginecologo

DOLO - L'Ulss 13 Mirano-Dolo parteciperà al processo a carico di Andrea Stampini, 66 anni, il falso ginecologo accusato per le lesioni gravi riportate da un neonato all'ospedale di Dolo. Lo ha stabilito ieri il giudice Alberto Ciampaglia, respingendo l'istanza di estromissione presentata dall'avvocato Giuseppe Sarti, secondo il quale l'Azienda sanitaria è parte offesa nel procedimento in quanto a sua volta danneggiata dal comportamento dell'imputato. Il giudice ha deciso che l'Ulss 13 resterà nel processo in qualità di responsabile civile, ovvero di ente che, nel caso di condanna del falso medico, sarà tenuto a pagare in solido l'eventuale risarcimento del danno.
Stampini per quasi 40 anni ha svolto la professione di medico senza essersi mai laureato (ha un diploma di geometra): ad accorgersene, quando ormai era andato in pensione, è stato il sostituto procuratore di Venezia, Giorgio Gava, nel corso delle indagini avviate sulla base della denuncia presentata da una coppia di Camponogara, il cui figlio, fatto nascere da Stampini, al reparto di ginecologia e ostetricia dell'ospedale di Dolo, soffre di gravi menomazioni. Il magistrato contesta al finto medico i reati di lesioni colpose gravi e abuso di professione medica. I genitori del bambino si sono costituiti parte civile con gli avvocati Giorgio Bortolotto e Silvia Sorrentino. Il processo inizierà con l'esame dei primi testimoni il prossimo 5 maggio.
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