L'ira di Romanello: «L'Auser è stata scorretta»

Mercoledì 18 Settembre 2019
L'ira di Romanello: «L'Auser è stata scorretta»
MARCON
«Un siparietto che non rende onore alla comunità di Marcon». Così il sindaco di Marcon, Matteo Romanello, definisce la protesta da parte di alcuni anziani avvenuta l'altro ieri in occasione dell'inaugurazione dei nuovi locali della direzione e della segreteria dell'istituto comprensivo Malipiero. La contestazione è stata organizzata per manifestare contro la decisione della Giunta che non ha più rinnovato a favore del gruppo anziani gestito dall'Auser l'uso dei locali che ora sono stati dati alla scuola. «Abbiamo deciso di convertire l'ex centro anziani in una struttura a disposizione dell'istituzione scolastica scrive il sindaco in una nota visto che il centro è stato per anni lasciato in uno stato di abbandono».
Romanello non ha, soprattutto, gradito le modalità della protesta. «Rappresentare un dissenso è da sempre un diritto di tutti, ma la sceneggiata che mi ha visto obiettivo di insulti e grida di dissenso lascia davvero l'amaro in bocca e non mi fa pentire della mia decisione. Sono state dette falsità e parole offensive nei miei confronti in un momento di festa che ha lasciato sbigottiti i presenti e in particolare i più piccoli delle classi seconde e terze medie. L'amministrazione comunale continua a scrivere Romanello - si è, peraltro, dimostrata disponibile nel voler trovare una nuova sede a un servizio quanto mai importante, che in realtà ha continuato ad esserci in quanto gli anziani sono stati poi accolti presso la parrocchia di San Giorgio tramite una convenzione voluta da noi. Voglio, inoltre, ricordare che nei primi giorni del mio mandato incontrai una folta rappresentanza di anziani, non facenti parte di Auser, che chiesero aiuto per trovare una nuova collocazione poiché i locali del centro anziani si trovavano in condizioni igienico sanitarie precarie, tali che il Dipartimento di Prevenzione dell'Ulss 3 sanzionò per due volte la mancanza delle misure standard. A distanza di due anni, trovo corretta la scelta di eliminare tale centro perché Auser si è dimostrata, per l'ennesima volta, un'associazione politicizzata a favore di un'opposizione che quando era al governo della città si è dimenticata di loro. Per il futuro conclude il sindaco - identificheremo associazioni che siano in grado e abbiano le giuste competenze per svolgere un importante servizio sociale come questo, ma di certo l'amministrazione si terrà lontana dai quei pochi rappresentanti di Auser che hanno dato luogo ad uno spettacolo così deplorevole». (mau.d.l.)
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