L'INTERVISTA
È uscito in occasione di Lucca Comics Vlad, il tempo del sacrificio,

Martedì 19 Novembre 2019
L'INTERVISTA
È uscito in occasione di Lucca Comics Vlad, il tempo del sacrificio, terzo capitolo della saga dedicata da Matteo Strukul dedicato alla figura storica di Vlad III, il voivoda di Valacchia e Transilvania entrato nel mito come Dracula. Una saga a fumetti disegnata da Andrea Mutti, autore con esperienze in Bonelli ora attivo soprattutto nel mercato statunitense, e colorato da Vladimir Popov, in cui Strukul resta nel suo genere preferito, il romanzo storico avventuroso, pur cambiando linguaggio: «Fare questo fumetto è stata un'esperienza bellissima - ammette lo scrittore padovano, in libreria anche con il più classico romanzo Le sette dinastie per Newton Compton - Sono molto grato a Tito Faraci, editor di Feltrinelli Comics, e all'editore che si è dimostrato ancora una volta coraggioso dandomi la massima libertà per un progetto che non sembra molto da Feltrinelli.
Sono sempre stato vicino al mondo del fumetto, ma con questa trilogia penso di esserci entrato dalla porta principale».
Strukul aveva già dato vita a fumetti alla sua eroina pulp Mila Zago (protagonista di una trilogia edita da E/O) in Red Dread: Delta macchiato di sangue con i disegni di Alessandro Vitti. Vlad, graphic novel che si sviluppa in tre volumi, è però un lavoro decisamente più ambizioso.
Cosa significa per un autore di romanzi mettersi alla prova con il fumetto?
«Quando scrivi un romanzo alla fine sei sempre solo. In questo caso ho lavorato in un team di tre persone, quattro considerando anche Tito (Faraci), con cui c'è stato uno scambio continuo. Andrea (Mutti) è un autore che riesce a unire il dinamismo del fumetto statunitense alla classicità del tratto europeo, avendo esperienze in entrambi i contesti, e ha trovato lo stile perfetto per raccontare l'uomo Vlad. Anche l'attento uso del colore è stato fondamentale per creare ambienti e atmosfere. Ne è uscito un romanzo d'avventura a fumetti».
Il pubblico di Vlad invece è diverso da quello dei romanzi firmati Strukul?
«Il pubblico è abbastanza eterogeneo. C'è una bella fetta di appassionati di fumetti, ma anche chi mi segue per i romanzi e si è avvicinato al fumetto. Queste divisione, al netto delle generalizzazioni, è anche in parte di genere, visto che dai fumetti arrivano più lettori maschi mentre quelle dei miei romanzi sono soprattutto lettrici donne».
La continuità con l'attività di romanziere è rappresentata soprattutto dall'importanza del contesto storico per la trama. Com'è stato accostarsi con un personaggio come Vlad, storicamente complesso e per di più accompagnato dalla pesante eredità del mito di Dracula?
«Si tratta di un personaggio davvero metal, che mi appassiona tantissimo. Ho lavorato per rovesciare la prospettiva su di lui e cercare di spiegare le sue azioni in relazione al contesto storico e politico. Si trattava alla fine di un principe guerriero impegnato a difendere la sua terra dall'aggressione del più grande esercito al mondo del tempo, quello di Maometto II. La Transilvania era un autentico Vietnam. Sicuramente Vlad era anche un sanguinario, non a caso è stato trasformato in un vampiro, ma il fatto storico permette di spiegare meglio la situazione. Inoltre nel libro la storia d'amore da un taglio mistico al personaggio che lo rende ancora più esaltante. Ho fatto tre libri su di lui, ne farei trenta».
Un'esperienza positiva sia dal punto di vista editoriale che da quello artistico quella con il graphic novel che conta di rifare a breve?
«Questo libro è appena uscito e credo che avrà una vita lunga, quindi per adesso penso a quello che ho appena completato. Spero comunque di tornare al fumetto e credo che Vlad potrà avere altre vite. Quello di cui sono certo è invece che il mio percorso si intreccerà ancora con quello di Andrea Mutti: con lui si è creato un rapporto professionale e umano molto bello, lavorare con lui è come andare a una festa».
Massimo Zilio
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci