L'INCONTRO
Tre giorni per scoprire e comprendere l'arte del tatuaggio, i suoi

Venerdì 13 Ottobre 2017
L'INCONTRO
Tre giorni per scoprire e comprendere l'arte del tatuaggio, i suoi segreti e il suo significato. Apre oggi a Mestre all'hotel Russott la Venezia International Tattoo Convention una delle più importanti, ambiti e prestigiosi appuntamenti del settore al mondo che vedrà all'opera 150 tra i più importanti artisti del tatuaggio provenienti da 27 paesi. Un mondo quello del tattoo che muove masse di gente imponenti e che ha sempre più una sua identità ed è in continua crescita sia per quanto riguarda il numero di chi decide di farsi un tatuaggio sia per chi sceglie di farlo agli altri come mestiere.
NIENTE TRASGRESSIONE
Massimiliano Testa, è l'organizzatore dell'evento mestrino. Un appuntamento al quale lavora tutto l'anno e che raduna i migliori artisti del mondo del settore. «Il tatuaggio oggi, finalmente, è stato sdoganato da qualsiasi pregiudizio spiega Testa E' autodeterminazione, non è trasgressione. Chi lo fa intende comunicare qualcosa e vuole dimostrare di essere proprietario del proprio corpo. I giovani si tatuano quello che desiderano perché vogliono far vedere che sono fuori dagli schemi sociali. E non solo: un artista tatuatore è presente quest'anno alla Biennale di Venezia e questa è la dimostrazione che stiamo parlando di arte contemporanea. Il tatuaggio è una scelta. Chi prima sceglieva di comprare un quadro o una scultura, oggi decide di acquistare la possibilità di farsi un tatuaggio e sceglie convention come quella di Mestre per farlo perché sa che trova il top della scelta e della qualità».
FORME E COSTI
Piccoli, grandi, colorati, frasi celebri, simboli. Quello del tatuaggio è un mondo pieno di variabili. «Un tattoo può costare anche 100mila euro se te lo fai su tutto il corpo realizzato dai migliori del mondo e servono anni per completarlo. Poi, ovviamente c'è chi si accontenta di una farfallina da 30 euro. Ma è limitativo parlare di costi e di dimensioni. Un tatuaggio può essere realizzato in due ore come in tre anni. Ovviamente tutto dipende dalle dimensioni, dalle difficoltà del disegno, dai colori, dalla complessità». Età e sesso. Il tatuaggio non ha differenze sostanziali. Chi lo realizza, cioè gli artisti, sono in maggioranza uomini, per quanto riguarda chi decide di farsi un tatuaggio la proporzione è uguale, metà e metà.
PER TUTTE LE ETA'
«L'età di chi decide di lasciare un segno artistico sul suo corpo è variabile: partiamo dai 14 anni ma arriviamo anche ai 70, 80 anni aggiunge Testa I minorenni che decidono e vogliono un tattoo, però, devono avere il consenso scritto di entrambi i genitori e venire accompagnati da loro al momento della realizzazione. Nelle convention come quella di Mestre non è mai accaduto che sia stato tatuato un minorenne e la percentuale in generale è molto bassa, attorno allo 0,5%». A proposito di rischi, di certo sapere a cosa si va incontro è una informazione basilare per chi decide di recarsi da un tatuatore. «Il tatuaggio, a tutti gli effetti, è una lesione anche se superficiale della cute spiega l'organizzatore dalla convention Prima di sottoporre un cliente ad un tatuaggio lo studio fa firmare un documento che segue le norme di legge europee vigenti, in cui si procede ad una specie di anamnesi per chiedere delle informazioni sanitarie legate ad eventuali allergie o contro indicazioni. Da questo punto di vista anche negli eventi come quello di questo weekend tutti gli artisti vengono selezionati in maniera molto accurata e con una procedura che si basa su standard di qualità molto elevati. Le convention sono il posto più sicuro per farsi un tatuaggio, per serietà e per qualità del risultato finale che si può ottenere».
RISCHI E PROFILASSI
Un italiano su tre, secondo le statistiche, oggi è tatuato. Oggi va molto di moda lo stile pittorico, il tradizionale americano anni 30, stili da sempre utilizzati e conosciuti ma anche il realistico. «Dipende dai gusti della persona, dallo stile di vita. Ognuno fa dei tatuaggi inerenti allo cerchie di conoscenze, ai gusti musicali, allo sport che pratica. In percentuale oggi molti artisti prediligono lo stile avanguardia, astrattistico». Capito il profilo di chi si sottopone ad un tatuaggio, chi sono i tatuatori? «Molti artisti arrivano escono dalle accademie delle belle arti o dai licei artistici. Hanno quindi già una formazione di un certo tipo che poi indirizzano verso quest'arte. Certo scelgono questo tipo di carriera perché oggi è remunerativa ma è una professione regolata da leggi e regole ben precise. Il mio consiglio conclude Testa è di diffidare da chi non ha uno studio, da chi non dimostra di usare le precauzioni del caso e da chi nel suo book non dimostra di avere una grande capacità pittorica. Se uno non sa disegnare sta improvvisando.
GLI APPUNTAMENTI
Nel dubbio meglio scegliere le convention dove i parametri sono il top che c'è oggi in circolazione: è il luogo più sicuro, più bello e prestigioso». Venezia International Tattoo Convention apre oggi e resterà aperta fino a domenica 15. Come ospita speciale ci sarà anche Rabarama, un'artista italiana di eccezione nel panorama internazionale della scultura ad altissimo livello, che ha creato il suo stile unico e riconoscibile dei corpi decorati che l'ha resa famosa, quotata ed esposta nelle grandi gallerie e musei di tutto il mondo. La sua partecipazione a Mestre è prevista per domani sabato 14 Ottobre in veste di Ospite d'Onore e Madrina dell'evento. Nel pomeriggio incontrerà gli artisti e il pubblico e racconterà la sua storia, la sua arte e le sue opere che saranno visibili sui maxi schermi. L'appuntamento veneziano è considerato un evento culturale ed il terzo come numero di visitatori registrati a livello comunale. L'ingresso è a pagamento, ad esclusione dei minori di 13 anni e resterà aperto al pubblico nei tre giorni di apertura dalle 12 alle 24.
Raffaele Rosa
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