L'INCHIESTA
VENEZIA Altri due mesi di tempo per completare la perizia sulla

Martedì 3 Settembre 2019
L'INCHIESTA
VENEZIA Altri due mesi di tempo per completare la perizia sulla scatola nera della Msc Opera. I sostituti procuratore Giorgio Gava e Andrea Petroni hanno concesso una proroga ai consulenti che, lo scorso giugno, sono stati incaricati di fare luce sulle cause del guasto che ha impedito alla grande nave passeggeri di manovrare lungo il canale della Giudecca, mentre si stava dirigendo verso la Marittima, con il risultato di entrare in collisione con la banchina di San Basilio, danneggiando un battello fluviale che stava caricando alcuni turisti, di proprietà della River Countess Bv, I risultati della perizia dovranno essere consegnati entro il prossimo 7 novembre.
LA VERITÀ
I 90 giorni inizialmente concessi agli esperti non sono stati i fatti sufficienti per analizzare la gran mole di dati necessari all'accertamento e, di conseguenza, sono stati gli stessi periti a chiedere di poter avere più tempo a disposizione.
La Procura vuole sapere con esattezza cosa ha provocato il guasto e se vi siano responsabilità colpose, sia sul fronte delle manutenzioni, sia su quello delle manovre effettuate nel canale della Giudecca Gli indagati sono sette: responsabile della manutenzione, comandante e comandante di macchina della Msc, piloti del Porto e dei rimorchiatori. Ai consulenti tecnici della pubblica accusa, la difesa ha affiancato una serie di esperti di propria fiducia che stanno seguendo tutte le fasi degli accertamenti per contribuire all'accertamento della verità.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci