L'assalto al pontile della stazione

Sabato 29 Giugno 2019
L'assalto al pontile della stazione
IN FILA
VENEZIA L'assalto sembra già ingovernabile. Luglio non è ancora iniziato e già si vedono i segni del cedimento dei servizi per i turisti e nuovi affanni per i pendolari. Per capire a che livello sia arrivata la pressione dei visitatori, basta andare attorno alle 10 al pontile Actv del 2 di Santa Lucia, sbocco naturale di chi giunge in laguna con il treno.
IL PONTILE
Il quadro appare da subito paradossale, viste i diversi pesi delle due diverse categorie di viaggiatori Actv. Nel lato dell'approdo destinato a chi possiede la carta Venezia si possono notare una decina di persone, dall'altro una marea che si attesta sul centinaio di visitatori. Quando il battello, già carico, arriva da piazzale Roma, i primi dieci residenti riescono ad entrare senza tanti problemi, mentre dall'altra parte si crea allarme. Delle cento e passa persone che affollano il pontile sotto il sole rovente (nella parte centrale, nella pedana e anche nell'area dei tornelli) solo una ventina di loro riesce, tra le immancabili proteste di chi resta a terra, a superare il varco. Insomma, una situazione al limite che rischia evidentemente di peggiorare dalla settimana prossima quando, con l'arrivo di luglio, è probabile che anche le presenze lieviteranno.
LA CURIOSITA'
La coda alla fermata di Santa Lucia è così lunga che chi arriva e la nota pensa che si sia formata in prospettiva dell'imminente arrivo di un nuovo battello della linea 2. In realtà il mezzo è partito da qualche istante e per i turisti in coda non resta che attendere ancora a lungo prima di poter partire. Da sempre l'imbarcadero di Santa Lucia è uno dei punti più intasati, ma sicuramente gli incrementi delle partenza dalla stazione di Mestre, relativi agli ospiti che alloggiano nelle nuove strutture da poco inaugurate, ha peggiorato la situazione.
Se da un lato è auspicabile che chi alloggia a ridosso della stazione mestrina prenda il treno per raggiungere il centro storico (anche per non interferire con la già gracile offerta degli autobus di linea) dall'altro è chiaro che in questo modo il problema è stato solo spostato oltre il ponte della Libertà. E le code quotidiane a Santa Lucia sono lì a dimostrarlo come confermano anche gli affollati imbarcaderi per Murano e per il Lido.
L'EMERGENZA
Su questo versante non è che in altre zone l'immagine sia migliore. In questi giorni ampie code verso Rialto si formando con una rapidità impressionante anche all'approdo di piazzale Roma (qui c'è la complicità dei lavoratori pendolari) e altre preoccupazioni emergono soprattutto nei fine settimana all'ultima fermata prima del ponte della Libertà per quanto riguarda l'automobilistico.
Con la riduzione di alcune corse alla fermata di via Righi si crea una forte concentrazione di persone con pericolo evidente vista la vicinanza con la strada: tanti bus arrivano già stracarichi dal centro di Mestre e nemmeno si fermano. Per i turisti, quindi, gli ostacoli da superare iniziano già di mattina e alle porte della città. Poi, una volta approdati in centro, tra il caldo e la folla, inizia un secondo tipo di problema. L'altro giorno, in un bar vicino al ponte di Rialto, uno straniero ha pagato un euro e ottanta per una bottiglietta d'acqua minerale.
Gianpaolo Bonzio
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci