L'ANNUNCIO
VENEZIA Fa festa la Chiesa di Venezia per l'annuncio che l'ex patriarca

Giovedì 14 Ottobre 2021
L'ANNUNCIO
VENEZIA Fa festa la Chiesa di Venezia per l'annuncio che l'ex patriarca e poi papa Albino Luciani sarà presto beato (ne riferiamo nel fascicolo nazionale). «Questa notizia, oltre che colmare di gioia, ricorda a tutti che la santità è la vera risorsa e il bene primo della Chiesa», è il commento del patriarca Francesco Moraglia che ha aggiunto: «Attendiamo ora la data del rito di beatificazione, così da viverlo come opportunità di grazie e crescita, mentre la nostra Chiesa particolare muove i primi passi del cammino sinodale in sintonia con la Chiesa universale. Il nostro grazie, affettuoso e cordiale, a papa Francesco». Papa che ieri mattina in Vaticano ha ufficializzato la decisione, tanto attesa e sperata, così viene definita in diocesi, di autorizzare il riconoscimento del miracolo avvenuto per intercessione di Luciani: la guarigione di una bambina di Buenos Aires, dieci anni fa, ultimo passo verso la gloria degli altari. Un annuncio che arriva a pochi giorni dall'anniversario del compleanno di Luciani, nato a Canale d'Agordo il 17 ottobre 1912, giorno che quest'anno coincide con l'apertura a livello diocesano, in tutto il mondo, del sinodo, con la messa che Moraglia celebrerà in basilica di San Marco domenica alle 16. Il cardinale Luciani, già vescovo di Vittorio Veneto, fu patriarca di Venezia dal 15 dicembre 1969 al 26 agosto 1978 quando fu eletto al Soglio pontificio col nome di Giovanni Paolo I (aveva lasciato la città il giorno 10 partendo per il conclave). Durante il suo episcopato veneziano molti preti lo amarono, ma non pochi furono, allo stesso tempo, quelli che lo contestarono. «È ancora vivo il ricordo in diocesi si legge nella nota diffusa ieri dal Patriarcato il ricordo della figura e dell'azione pastorale del patriarca Albino Luciani, svolta in anni delicati e complessi della vita civile ed ecclesiale. La sanità, oggi riconosciuta dalla Chiesa, attesta la sua concreta fedeltà al motto episcopale Humilitas, ripreso da San Carlo Borromeo. Il futuro beato, infatti, sempre ha servito umilmente e con generosità la Chiesa in ogni ambito in cui è stato chiamato ad operare». Quando si pensa a Luciani, memorabile resta il ricordo del gesto con cui papa Paolo VI, durante la sua visita apostolica a Venezia nel 1972, gli impose sulle spalle la stola papale in piazza San Marco. Venezia, dunque, festeggia per il prossimo beato Luciani.
Alvise Sperandio
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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