L'ACCORDO
«Principe, Signore, Maitre à penser dell'eleganza assoluta»: per Ermanno Daelli/Scervino (il cognome reale appartiene alla prima parte della sua vita stilistica), gli attestati coniati dal Gotha della moda più esigente si sprecano. Le sue sfilate sono sempre un momento atteso, una sorta di ago della bilancia tra l'esigenza del sogno (che per la moda è l'essenziale) e l'interpretazione pratica, concreta di quello che il sogno vuole trasmettere. Stilista a 360 gradi, Ermanno si muove, pensa, comunica anche con una sua mimesi gestuale - l'atmosfera onirica alla quale non intende mai rinunciare. Il successo lo emoziona fino a un certo punto: è il poter realizzare i propri sogni che per questo bambino agè rappresenta il punto d'arrivo assoluto. E a quell'arrivo perviene anche grazie al compagno di lavoro Toni Scervino, manager accorto, ambasciatore commerciale intelligente, tutor economico senza il cui controllo i voli di Ermanno non si fermerebbero mai. Una coppia professionale efficiente, fortunata, baciata dalla risposta del pubblico che dimostra di apprezzare in forma sempre più tangibile questa filosofia del sogno tradotto in realtà possibili. Lo raccontano l'accoglienza dei numerosi punti vendita presenti anche in Veneto, uno tra i più recenti aperto (dopo quello di Cortina) a Venezia, in Calle Vallaresso.
Una sola cosa mancava nello scaffale di Scervino: il profumo. Coccolato da molti che avrebbero voluto produrre una fragranza per la famosa griffe, lo stilista si era sempre rifiutato. Ma il successo che la griffe sta ottenendo rendeva urgente la presenza di una fragranza: «D'accordo sentenziò il principe, Ermanno Scervino ma dovrà corrispondere in via olfattiva alla mia filosofia estetica che insegue il glamour, la sensualità raffinata per me inalienabile in una donna. E dovrà avere il profumo dei fiori del mio giardino, e della mia Toscana in assoluto La risposta giusta all'esigenza di una fragranza all'insegna del lusso sartoriale è arrivata ora da Mavive (l'azienda della famiglia veneziana dei Vidal, profumieri da quattro generazioni).
«Il lancio del nostro nuovo profumo ha commentato Toni Scervino, ceo della Maison, dopo aver apposto la firma al contratto di produzione per Mavive è un ulteriore importante passo nell'ambito di una strategia di crescita e di espansione del brand che abbiamo avviato in questo ultimo biennio. Mavive, azienda veneziana, attenta alla tradizione ma proiettata nel futuro, ci è sembrata da subito il partner perfetto nella condivisione di profondi valori di artigianalità, cura del dettaglio e altissima qualità produttiva»
«Sarà una sfida coinvolgente ha detto Massimo Vidal che (oltre ad aver dato vita al primo percorso museale italiano nel Museo veneziano di Palazzo Mocenigo), con la conduzione manageriale del figlio Marco sta portando Mavive nel mondo della grande produzione di profumi di gamma: «Per noi è il primo profumo di una griffe così ricca di valori: una realtà che coincide con la nostra vocazione e che contribuirà alla nostra affermazione nella distribuzione della profumeria selettiva internazionale». Il nome di questa fragranza tanto attesa? Top secret sui due fronti compatti nella difesa del segreto.
Luciana Boccardi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Principe, Signore, Maitre à penser dell'eleganza assoluta»: per Ermanno Daelli/Scervino (il cognome reale appartiene alla prima parte della sua vita stilistica), gli attestati coniati dal Gotha della moda più esigente si sprecano. Le sue sfilate sono sempre un momento atteso, una sorta di ago della bilancia tra l'esigenza del sogno (che per la moda è l'essenziale) e l'interpretazione pratica, concreta di quello che il sogno vuole trasmettere. Stilista a 360 gradi, Ermanno si muove, pensa, comunica anche con una sua mimesi gestuale - l'atmosfera onirica alla quale non intende mai rinunciare. Il successo lo emoziona fino a un certo punto: è il poter realizzare i propri sogni che per questo bambino agè rappresenta il punto d'arrivo assoluto. E a quell'arrivo perviene anche grazie al compagno di lavoro Toni Scervino, manager accorto, ambasciatore commerciale intelligente, tutor economico senza il cui controllo i voli di Ermanno non si fermerebbero mai. Una coppia professionale efficiente, fortunata, baciata dalla risposta del pubblico che dimostra di apprezzare in forma sempre più tangibile questa filosofia del sogno tradotto in realtà possibili. Lo raccontano l'accoglienza dei numerosi punti vendita presenti anche in Veneto, uno tra i più recenti aperto (dopo quello di Cortina) a Venezia, in Calle Vallaresso.
Una sola cosa mancava nello scaffale di Scervino: il profumo. Coccolato da molti che avrebbero voluto produrre una fragranza per la famosa griffe, lo stilista si era sempre rifiutato. Ma il successo che la griffe sta ottenendo rendeva urgente la presenza di una fragranza: «D'accordo sentenziò il principe, Ermanno Scervino ma dovrà corrispondere in via olfattiva alla mia filosofia estetica che insegue il glamour, la sensualità raffinata per me inalienabile in una donna. E dovrà avere il profumo dei fiori del mio giardino, e della mia Toscana in assoluto La risposta giusta all'esigenza di una fragranza all'insegna del lusso sartoriale è arrivata ora da Mavive (l'azienda della famiglia veneziana dei Vidal, profumieri da quattro generazioni).
«Il lancio del nostro nuovo profumo ha commentato Toni Scervino, ceo della Maison, dopo aver apposto la firma al contratto di produzione per Mavive è un ulteriore importante passo nell'ambito di una strategia di crescita e di espansione del brand che abbiamo avviato in questo ultimo biennio. Mavive, azienda veneziana, attenta alla tradizione ma proiettata nel futuro, ci è sembrata da subito il partner perfetto nella condivisione di profondi valori di artigianalità, cura del dettaglio e altissima qualità produttiva»
«Sarà una sfida coinvolgente ha detto Massimo Vidal che (oltre ad aver dato vita al primo percorso museale italiano nel Museo veneziano di Palazzo Mocenigo), con la conduzione manageriale del figlio Marco sta portando Mavive nel mondo della grande produzione di profumi di gamma: «Per noi è il primo profumo di una griffe così ricca di valori: una realtà che coincide con la nostra vocazione e che contribuirà alla nostra affermazione nella distribuzione della profumeria selettiva internazionale». Il nome di questa fragranza tanto attesa? Top secret sui due fronti compatti nella difesa del segreto.
Luciana Boccardi
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