JESOLO
Dopo il Vaticano le piazze di tutto il mondo. Diventa un presepe itinerante

Mercoledì 16 Gennaio 2019
JESOLO Dopo il Vaticano le piazze di tutto il mondo. Diventa un presepe itinerante
JESOLO
Dopo il Vaticano le piazze di tutto il mondo. Diventa un presepe itinerante lo Jesolo Sand Nativity. E' l'effetto del successo registrato in piazza San Pietro, dove centinaia di migliaia di persone hanno ammirato l'imponente presepe di sabbia donato dalla città a Papa Francesco. Un'opera unica, realizzata con 700 tonnellate di sabbia trasportate da Jesolo direttamente a Roma con 21 tir e il cui abbattimento inizierà nella giornata di oggi con la natività che ritornerà ad essere sabbia. Per Jesolo si è trattato di un'esperienza straordinaria, un punto di svolta, che ha consentito di mostrare le qualità di un contenuto nato e sviluppato a Jesolo e divenuto, grazie a questa opportunità, straordinario veicolo di promozione della città e delle sue potenzialità. Per questo il Comune ha deciso di far diventare la realizzazione di Sand Nativity un evento itinerante per consegnare al mondo ogni anno un presepe unico nel suo genere. Addirittura due le ipotesi per il prossimo anno, a partire alla suggestiva ipotesi di realizzare un presepe di sabbia a Venezia, in piazza San Marco, con lo sfondo della basilica e uno scenario davvero unico. In questo senso il Comune di Jesolo ha già incassato l'appoggio del Comune di Venezia e della Curia mentre sarà fondamentale il parere della Sopritendenza che dovrà esprimere un parere vincolante.
PROGETTO
Nei giorni scorsi in una riunione in Municipio con i tecnici della Sopritendenza spiega il sindaco Valerio Zoggia ho annunciato che sarà necessario affrontare nel dettaglio questo progetto. Dovranno essere valutate nel dettaglio le varie criticità, su tutte quelle legate al peso della sabbia che verrà utilizzata per comporre l'opera. Se ci dovessero essere dei problemi come alternativa abbiamo in mente Monaco di Baviera aggiunge il sindaco puntando a realizzare il presepe direttamente a Marienplatz, si tratterebbe di una grande opportunità promozionale, oltretutto nel cuore di uno dei nostri principali mercati turistici. In ogni caso a favorire un allestimento internazionale di Sand Nativity sono i riscontri positivi ottenuti in piazza San Pietro. Questa esperienza è stata un successo eccezionale conclude il sindaco - . In un mese di permanenza nel luogo simbolo della cristianità, Sand Nativity è stato in grado di stupire il mondo intero, le immagini di questo presepe, frutto di un'idea tutta jesolana, hanno raggiunto milioni di persone, dimostrando ciò che siamo in grado di fare. L'apprezzamento testimoniato dal Santo Padre, dalle centinaia di migliaia di turisti e dai nostri stessi concittadini che hanno potuto ammirare la scultura, è la migliore ricompensa per questa scommessa fatta e voluta due anni fa dalla nostra amministrazione e che ha trovato il supporto del Patriarca di Venezia, Francesco Moraglia.
Giuseppe Babbo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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