Iperlando apre e gioca d'anticipo: aperto dalle 7.30

Lunedì 6 Dicembre 2021
Iperlando apre e gioca d'anticipo: aperto dalle 7.30
COMMERCIO
MESTRE È una sfida che si giocherà sicuramente sui prezzi, ma anche sullo spazio e sul tempo. L'apertura del nuovo Iperlando di Mestre - inaugurazione alle 8.30 di dopodomani, mercoledì, preparatevi all'assalto - scatenerà una corsa al ribasso tra gli ipermercati della zona, tanto che Conad (aperta all'ex Auchan) sta già rispondendo con una campagna pubblicitaria mirata sulla convenienza quotidiana. Ma, appunto, la battaglia con i vicinissimi Interspar, Coop, Aldi e la già citata Conad, si giocherà anche su chi intercetterà per primo i clienti. E Iperlando, oltre ad aver realizzato uno svincolo che li indirizza nel proprio parcheggio non appena usciti dalla rotatoria della tangenziale, ha perfino deciso di aprire prima di tutti: addirittura alle 7.30 di mattina con orario continuato fino alle 21, domeniche comprese. Tredici ore e mezza di apertura consecutive: un orario mai visto in nessun altro ipermercato della catena di Cazzago di Pianiga e che anticipa di un'ora l'apertura rispetto ai diretti concorrenti nella zona.
LO SFIDANTE
Con quasi ottomila metri quadri di superficie, 520 posti auto nel parcheggio e 22 casse più altre 10 di quelle veloci, il nuovo Iperlando è grande due volte e mezza rispetto a quello storico di Gambarare di Mira sulla Romea, e il doppio rispetto a quello di Cazzago, diventando quindi la portaerei del Gruppo che sbarca in un'area già intasata di ipermercati e centri commerciali. Un Gruppo che, per aprire prima di Natale, ha messo sul piatto opere viabilistiche per oltre 4 milioni di euro, andando a ritoccare perfino l'assetto delle rampe di entrata ed uscita della Tangenziale, oltre a quello di via Caravaggio e di via Bella (perchè si arriverà anche da là, per intercettare altri clienti che arrivano dall'hinterland), senza contare che sull'area dove ora sorge il capannone del nuovo ipermercato, prima c'erano delle casette ed un intero condominio, acquistati in blocco e rasi al suolo per consentire l'avvio dei lavori.
LA CONCORRENZA
E allora sarà tutto da capire come reagiranno i diretti concorrenti del nuovo ipermercato visto che, tra i consumatori veneziani, la catena della Grande distribuzione di Cazzago è diventata sinonimo di prezzi bassi. Conad, appunto, sta già rispondendo con la pubblicità, mentre gli altri è probabile che rilanceranno con volantini e depliant con offerte imperdibili. Il tutto per la gioia dei clienti e del loro portafoglio, ma non probabilmente delle società della Gdo che sono da anni in affanno. Basti pensare a Conad che, subentrata ad Auchan, ha tolto un piano riducendo l'area di vendita a 5.500 metri quadri, riducendo il personale da 227 a circa 140 dipendenti, oppure il caso di Carrefour che - dopo aver abbandonato nel recente passato il Valecenter di Marcon - ha annunciato nei giorni scorsi un taglio di quasi 800 lavoratori in Italia e la cessione in franchising di oltre 100 negozi. O, ancora, la Conad di Portogruaro che, dopo essere subentrata proprio a Carrefour, ha siglato nelle scorse settimane un sofferto accordo per lasciare a casa oltre una decina di dipendenti, fino al gruppo Pam Panorama dove gli addetti sono in lotta perché, a causa del taglio degli appalti alle imprese esterne, dovranno accollarsi anche le pulizie dei punti vendita, il tutto senza contare la Coop che nel marzo scorso ha definitivamente abbandonato la Nave de Vero. Le offerte sottocosto, insomma, alla fine costano a qualcuno, e l'apertura dell'Iperlando non sarà nemmeno l'ultima anche perché, in un futuro ormai prossimo, il Gruppo Alì presenterà il progetto del nuovo supermercato nell'area dell'ex ospedale Umberto I. Sarà infatti quello il primo intervento previsto nell'intero compendio, protando la sfida degli iper direttamente nel cuore di Mestre.
Fulvio Fenzo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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