URBANISTICA
MESTRE Trenta posti auto per la sosta breve alla stazione. Accompagnare un familiare al treno o recuperarlo al termine di un viaggio sarà meno complicato di quanto non avvenga ora, con i pochi posti a disposizione a ridosso della stazione in piazzale Favretti. La Giunta comunale nella sua ultima seduta a Villa Erizzo ha approvato, su proposta dell'assessore all'Urbanistica Massimiliano De Martin, la delibera con la quale si approva la richiesta pervenuta della società Mtk Ca' Marcello srl - la società che ha realizzato i nuovi alberghi della zona - per la gestione dei parcheggi presenti nell'autosilos all'interno del piano di lottizzazione di via Ca' Marcello.
LA CONVENZIONE
Nell'autorimessa sono previsti 30 posti auto ad uso pubblico su spazi scoperti, 264 posti auto e cento posti per le moto. La gestione del parcheggio coperto, specifica l'accordo, seguirà le politiche tariffarie comunali con una durata di cinque anni, che potranno essere rinnovati. «I posti messi a disposizione fanno parte integrante del complesso edilizio commenta l'assessore De Martin e la convenzione stabilisce che il Comune di Venezia ricavi un canone periodico pari a 80mila euro, ridotti rispettivamente a 40mila per il primo anno e a 60mila per il secondo. Inoltre abbiamo stabilito che i 30 parcheggi su area scoperta siano destinati a sosta breve, per un massimo di 20 minuti, in modo da favorire la discesa/salita dei passeggeri dalle auto, il cosiddetto Kiss&Ride. Anche in questo modo vogliamo fare in modo che la zona di Ca' Marcello, oltre ad essere stata tolta al degrado in cui versava e averle ridato una nuova veste, ora dimostrerà di essere un luogo di efficienza anche in termini di viabilità».
A disposizione degli automobilisti per la sosta breve nei dintorni della stazione, beninteso, c'è anche il parcheggio multipiano delle Ferrovie, dove si può parcheggiare senza pagare per i primi venti minuti. In questo modo il Comune conta di decongestionare la zona davanti alla stazione, in attesa che prenda corpo l'Accordo di programma che comprende anche la mobilità d'accesso allo scalo di Mestre. (r.m.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA MESTRE Trenta posti auto per la sosta breve alla stazione. Accompagnare un familiare al treno o recuperarlo al termine di un viaggio sarà meno complicato di quanto non avvenga ora, con i pochi posti a disposizione a ridosso della stazione in piazzale Favretti. La Giunta comunale nella sua ultima seduta a Villa Erizzo ha approvato, su proposta dell'assessore all'Urbanistica Massimiliano De Martin, la delibera con la quale si approva la richiesta pervenuta della società Mtk Ca' Marcello srl - la società che ha realizzato i nuovi alberghi della zona - per la gestione dei parcheggi presenti nell'autosilos all'interno del piano di lottizzazione di via Ca' Marcello.
LA CONVENZIONE
Nell'autorimessa sono previsti 30 posti auto ad uso pubblico su spazi scoperti, 264 posti auto e cento posti per le moto. La gestione del parcheggio coperto, specifica l'accordo, seguirà le politiche tariffarie comunali con una durata di cinque anni, che potranno essere rinnovati. «I posti messi a disposizione fanno parte integrante del complesso edilizio commenta l'assessore De Martin e la convenzione stabilisce che il Comune di Venezia ricavi un canone periodico pari a 80mila euro, ridotti rispettivamente a 40mila per il primo anno e a 60mila per il secondo. Inoltre abbiamo stabilito che i 30 parcheggi su area scoperta siano destinati a sosta breve, per un massimo di 20 minuti, in modo da favorire la discesa/salita dei passeggeri dalle auto, il cosiddetto Kiss&Ride. Anche in questo modo vogliamo fare in modo che la zona di Ca' Marcello, oltre ad essere stata tolta al degrado in cui versava e averle ridato una nuova veste, ora dimostrerà di essere un luogo di efficienza anche in termini di viabilità».
A disposizione degli automobilisti per la sosta breve nei dintorni della stazione, beninteso, c'è anche il parcheggio multipiano delle Ferrovie, dove si può parcheggiare senza pagare per i primi venti minuti. In questo modo il Comune conta di decongestionare la zona davanti alla stazione, in attesa che prenda corpo l'Accordo di programma che comprende anche la mobilità d'accesso allo scalo di Mestre. (r.m.)
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