INNOVATIVA
BARCELLONA
L'efficienza del trasporto pubblico passa dalla micro-mobilità.

Martedì 19 Marzo 2019
INNOVATIVA
BARCELLONA
L'efficienza del trasporto pubblico passa dalla micro-mobilità. Ossia quella parte di utenti le cui esigenze all'interno della rete cittadina si limitano al massimo ad una decina di chilometri. Una fetta di potenziali clienti, intesi come fruitori di servizi, a cui Seat prova a dare una risposta concreta. Lo fa ampliando la propria visione di Costruttore di automobili, presentando la concept Minimó.
Esposta durante lo scorso Mobile World Congress di Barcellona, fiera dedicata alle nuove tecnologie il prototipo spagnolo si presenta nelle vesti di quadriciclo. La lunghezza di 2,5 metri e larghezza di 1,24, sono decisamente la taglia perfetta per muoversi all'interno delle mura cittadine. Due i sedili a bordo, mentre i passeggeri sono collocati in fila e non di fianco. Alla dinamica ci pensano un motore elettrico e un pacco batterie che fornisce un'autonomia dichiarata di circa 100 km. Le specifiche di tale pacco dovrebbero consentire una ricarica rapida, grazie alla possibilità di cambiare ogni singolo modulo in modo separato (ogni elemento ha un peso inferiore ai 15 chili). Sviluppate insieme a Bosch, le batterie sono formate da 4 moduli da 2,4 kWh ciascuno. La concept di Casa Seat è stata sviluppata per essere guidata anche da chi ha solo sedici anni.
In questo caso la velocità massima è autolimitata a 45 km/h, altrimenti la quota sale a 90 km/h. La proposta di un quadriciclo per la mobilità urbana non è nuova in assoluto, ma il progetto Minimó ha fondamenta assolutamente avanguardiste. L'idea è quella di contribuire a rendere efficiente il trasporto pubblico. Una rete non sempre all'altezza rispetto ai reali bisogni delle persone che popolano la città. Basti pensare agli autobus semivuoti quando circolano al di fuori delle ore di punta. Il quadriciclo Seat, dotato di guida autonoma di Livello 4, potrebbe rispondere a questo bisogno. Ossia muovere un numero limitato di persone in modo efficiente (la vettura è elettrica). L'efficienza è un punto centrale dello sviluppo futuro dell'auto. Un tema di cui sarà protagonista l'elettronica: «Dovete considerare che già dal 2020-2021 metà del valore di un automobile sarà nella componente elettronica e in quella software. Quindi è chiaro che si tratta di competenze fondamentali per qualsiasi costruttore di automobili». Racconta Luca De Meo, presidente di Seat e presidente del consiglio di amministrazione di Seat Metropolis:Lab, durante il reveal di Minimó. «Ci piacerebbe pertanto internalizzare molto del lavoro che stiamo facendo fuori, incluso lo sviluppo di piattaforme o integrazione di funzionalità in piattaforme di mobilità» chiosa ancora De Meo. Una breve rappresentazione di un lavoro che si sviluppa su più fronti, in cui l'auto può essere prodotto, oppure servizio, a seconda della finalità d'uso.
C.Cap.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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