ZELARINO
Sapeva bene cosa voleva e dove trovarla. E, approfittando di un momento di disattenzione del personale, si è avvicinato allo scaffale delle bottiglie più pregiate, ha preso quella di Amarone e l'ha infilata in un attimo sotto la giacca, per poi sgusciare fuori dall'enoteca. Tutto in un lampo, ma immortalato dalle telecamere interne del locale di Zelarino di recente già nel mirino dei ladri. E anche stavolta i titolari hanno deciso di pubblicare in Facebook l'immagine del ladro che, a quanto pare, potrebbe essere già stato identificato.
IL BLITZ DI MATTINA
«Erano circa le 11.30 - racconta Daniele Bigozzi, titolare con il figlio Matteo del Piper Enoteca di via Castellana 97 -. Quell'uomo di circa sessant'anni è stato velocissimo. Un fulmine. Il valore della bottiglia? Circa 140 euro. Abbiamo chiamato la polizia e consegnato le immagini della videosorveglianza». Riprese ben definite del volto (non sconosciuto) del ladro, sia all'interno che all'esterno del locale, tanto che i titolari hanno ancora una volta deciso di pubblicarne la foto sul profilo Facebook del locale di Zelarino, rimbalzato poi su altri profili di condivisione in condivisione.
Del resto è passato solo poco più di un mese da un altro furto ai danni dell'enoteca che, all'inizio di aprile, aveva subito un colpo nel cuore della notte nel quale erano stati rubati il fondo cassa, bottiglie di pregio e varie attrezzature. Anche quella volta gli occhi elettronici installati al Piper erano riusciti a riprendere almeno uno degli scassinatori: un giovane tra i 23 e i 28 anni, il cui volto mascherato fissava dritto nella telecamera, fotografato e pubblicato in Facebook chiedendo esplicitamente agli amici di Fb di condividere il post.
Prima ancora, nel 2015 quando il Piper non si era ancora trasferito sulla Castellana ed era ancora una piccola enoteca in via Selvanese, sempre a Zelarino, i Bigozzi subirono un altro furto notturno con i ladri che, arrivati a bordo di una Punto bianca, sfondarono la vetrina con un tombino. In quel caso si trattava di due giovani che indossano una felpa grigia. Anche allora c'erano le telecamere, e i ladri finirono in Facebook.
Fulvio Fenzo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Sapeva bene cosa voleva e dove trovarla. E, approfittando di un momento di disattenzione del personale, si è avvicinato allo scaffale delle bottiglie più pregiate, ha preso quella di Amarone e l'ha infilata in un attimo sotto la giacca, per poi sgusciare fuori dall'enoteca. Tutto in un lampo, ma immortalato dalle telecamere interne del locale di Zelarino di recente già nel mirino dei ladri. E anche stavolta i titolari hanno deciso di pubblicare in Facebook l'immagine del ladro che, a quanto pare, potrebbe essere già stato identificato.
IL BLITZ DI MATTINA
«Erano circa le 11.30 - racconta Daniele Bigozzi, titolare con il figlio Matteo del Piper Enoteca di via Castellana 97 -. Quell'uomo di circa sessant'anni è stato velocissimo. Un fulmine. Il valore della bottiglia? Circa 140 euro. Abbiamo chiamato la polizia e consegnato le immagini della videosorveglianza». Riprese ben definite del volto (non sconosciuto) del ladro, sia all'interno che all'esterno del locale, tanto che i titolari hanno ancora una volta deciso di pubblicarne la foto sul profilo Facebook del locale di Zelarino, rimbalzato poi su altri profili di condivisione in condivisione.
Del resto è passato solo poco più di un mese da un altro furto ai danni dell'enoteca che, all'inizio di aprile, aveva subito un colpo nel cuore della notte nel quale erano stati rubati il fondo cassa, bottiglie di pregio e varie attrezzature. Anche quella volta gli occhi elettronici installati al Piper erano riusciti a riprendere almeno uno degli scassinatori: un giovane tra i 23 e i 28 anni, il cui volto mascherato fissava dritto nella telecamera, fotografato e pubblicato in Facebook chiedendo esplicitamente agli amici di Fb di condividere il post.
Prima ancora, nel 2015 quando il Piper non si era ancora trasferito sulla Castellana ed era ancora una piccola enoteca in via Selvanese, sempre a Zelarino, i Bigozzi subirono un altro furto notturno con i ladri che, arrivati a bordo di una Punto bianca, sfondarono la vetrina con un tombino. In quel caso si trattava di due giovani che indossano una felpa grigia. Anche allora c'erano le telecamere, e i ladri finirono in Facebook.
Fulvio Fenzo
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