Incidente in laguna Pilota Actv scagionato

Mercoledì 23 Ottobre 2019
L'ARCHIVIAZIONE
VENEZIA Il giudice per le indagini preliminari Maria Luisa Materia ha archiviato il fascicolo che vedeva indagato Paolo Buttari, difeso dall'avvocato Andrea Franco, con le accuse di naufragio colposo e lesioni colpose per l'incidente nautico verificatosi il 3 febbraio 2017, all'incrocio tra il canale Bisatto e il canale Carbonea, vicino a Murano. Quel giorno si scontrarono un motobattello di Actv, al cui timone c'era Buttari, e una motobarca condotta da Andrea Trevisan, 50 anni, di Murano, ora a processo per quest'incidente. Nel decreto di archiviazione, il gip Materia scrive che non ci sono profili di colpa nei confronti del comandante del battello Actv e che l'incidente «va ricondotto» a un comportamento sbagliato del cinquantenne. Lo schianto si verificò attorno alle 5.30, complice una fitta nebbia che ricopriva la laguna, riducendo sensibilmente la visibilità. A causa dell'impatto con un battello della linea 12 dell'Actv, l'imbarcazione da trasporto di Trevisan si rovesciò, affondando parzialmente. Il cinquantenne rischiò di rimanere intrappolato sotto acqua, ma fu soccorso e salvato dal personale del vaporetto. La consulenza tecnica disposta durante le indagini preliminari si è conclusa con l'accertamento la responsabilità di Trevisan il quale, secondo l'esperto incaricato di ricostruire la dinamica, stava sorpassando il vaporetto ad una velocità elevata. Il comandante del mezzo pubblico non ha potuto far nulla per evitare lo schianto. (n.mun.)
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